XXIX. Vita e coltura italiana a Rodi È ormai pacifico che se la città di Rodi conteneva diecimila abitanti dieci anni fa, e oggi ne ha già oltre il doppio, potrà fra x anni non inverosimilmente averne cinquantamila. Per una città di cinquantamila persone circa sono infatti previsti gli edifici e le provvidenze degli uffici pubblici. Non è esagerato nè fuor di proporzione, data la città di cinquantamila, prevedere e preparare per l’isola un popolamento di centomila, in base a un coordinato potenziamento dell’agricoltura, dell’immigrazione lavorativa naturale o incoraggiata, del turismo avvedutamente stabilizzato. Il mondo dell’agricoltura e della immigrazione è in continuo divenire, ed è naturale che non gli si possano chiedere risultati celeri: tanto più sicure, in compenso, le provvidenze e le previsioni. Il turismo è per contro una delle chiavi — la chiave d’oro forse — dell'immediato mondo esterno. Come tale, non ha solo un valore economico, ma è un vero e prò-