CARITÀ FRANCESCANA 6l tìochia, i quali, commossi dal fervore del Santo, col loro abate alla testa, si fecero francescani in massa, ricevendo l'abito della più dura osservanza dalle sue mani stesse. Certo è che Francesco d'Assisi era stato preceduto in Terrasanta dal suo discepolo frate Egidio nel 1215, che a Cipro i francescani si erano stabiliti fin dal 1217, e che frate Elia d’Assisi fu provinciale di Terrasanta e d'O-riente dal 1217 al 1220. La Terrasanta si può dunque considerare « patrimonio serafico » fin d’allora; e che lo fosse veramente provarono i fraticelli col rimanervi soli per secoli, mentre gli altri ordini or l'uno or l'altro abbandonavano il campo, per uno od altro motivo. Per secoli i pellegrini illustri ed oscuri, vescovi, condottieri, patrizii di ogni parte d'Italia e magari del mondo, che vanno a Gerusalemme, sono (»piti abituali delle case francescane in Oriente. Il ■ patrimonio serafico * costituiva una sola « provincia » chiamata variamente d’Oriente o d'Oltremare b di Romania o di Siria o di Terrasanta, ma divisa in due giurisdizioni, beninteso puramente spirituali. La prima, di Grecia o Romania, corrispondente all'incirca all’antico Impero romano d’Oriente; la seconda, di Siria o Terrasanta, comprendente i regni crociati, i territorii musulmani, la Palestina e la Siria.