V. Costantinopoli erede di Roma L’imperatore Costantino portò da Roma a Costantinopoli una colonna che rimase famosa; Teodosio vi portò dall'Egitto un obelisco. La metropoli e La colonia sembravano cosi piantare nella città, che poi si chiamerà Bisanzio, il segno del passato e del futuro impero. Anche Santa Sofia è romana. Fu Costantino stesso che nel 325 elevò la basilica originaria; poi la rifecero Costanzo e Arcadio, poi Teodosio, finalmente Giustiniano, che con essa ritenne aver superato fin la memoria del tempio di Salomone, mentre d'altra parte con le Pandette donava al mondo del pensiero un altro e non minore monumento. È questo il momento storico in cui il Cristianesimo raccoglie e consolida per conto suo la eredità di Roma pagana e le sue aspirazioni al dominio e all'unificazione del mondo, beninteso trasportando questo disegno nel campo spirituale. con la tendenza ad una pax romana apostolica anziché imperiale. Il Cristianesimo infatti riesce ad assorbire il