VITA E COLTURA ITALIANA A RODI III prio strumento di attrazione e di dimostrazione italiana nel mondo circostante, tanto più che d’anno in anno si possono constatare i progressi, e ciò che in vantaggio del suo possedimento l’Italia sa e può fare. Per esempio, le strade. Rodi che aveva sì e no una trentina di chilometri di strade mediocri e peggio, ha oggi circa trecento chilometri di ottima rete stradale lungo e attraverso tutta l’isola: utili al commercio, al turismo, all’agricoltura, fonte di sicurezza e di benessere agli abitanti. Nè solo a Rodi; chè le feste di Scarpanto e di Simi in occasione di pubbliche opere recentemente inaugurate dimostrano come anche alle altre isole si estenda e in esse si manifesti e si vada intensificando l’opera vigile e benefica dell'italianità. E con le strade, le scuole: le vie del pensiero accanto a quelle della materia. Scuole caratterizzate in primis dall’insegnamento del greco e del turco, lingue di prima necessità in Levante, accanto all’italiano, pri-mus inter pares a Rodi fin da quando, accanto al latino, fu lingua ufficiale dell’Ordine. E come insegnamento collaterale, ove occorra, francese e inglese, poiché il rapido e sbrigativo poliglottismo è in Oriente condizione essenziale di prosperità e di vita.