304 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 6. intrapresa aveva messo a disposizione 50,000 scudi.1 Ugualmente invano si sforzarono nel 1579 e 1580 Maria Stuarda e il nunzio Sega in Madrid, ad indurre Filippo alla conquista dell’Inghilterra.? Maria faceva pressione particolarmente anche perchè suo figlio venisse sottratto all’influenza della cerchia protestante, e venisse educato nella religione cattolica sotto la guida dei Guise o di Filippo II.3 Al disopra di tutte queste speranze e tentativi spezzati, era pur sorta nel frattempo una stella amica per il partito cattolico. Morton venne sbalzato nel 1578 dai due Earl di Argyll e Atholl, e Giacomo VI, sebbene ancora inferiore ai dodici anni, si dichiarò indipendente.4 Atholl era un cattolico zelante ed esercitava una influenza decisiva sul giovane re.5 Gregorio XIII giudicò giunto il momento di mettersi di nuovo in relazione con il regno del Nord; egli accreditò come suo ambasciatore il vescovo di Ross con lettere a Giacomo VI, al popolo scozzese, a Maria Stuarda, ad Enrico III e ai principali cattolici di Francia.6 Ma il passo era affrettato; Atholl fu improvvisamente rapito dalla morte,7 Morton otteme di nuovo il potere;8 Lesley dovette contentarsi d’influire sulla sua patria con gli scritti.9 Però ben presto parve che sorgesse un sostituto di Atholl. Nel 1579, per desiderio del re Giacomo,10 il suo giovane congiunto Esmé Stuart, signore di Aubigny, un cugino di Darnley, venne alla corte scozzese, e di giorno in giorno crebbe sempre più nel favore del re. Aubigny era stato educato cattolicamente in Francia. Prima della sua partenza da Parigi egli si presentò al nunzio pontificio promettendogli di lavorare presso Giacomo VI in favore del cattolicismo.11 Difatti egli cercò non solo di sottrarre all’in- 1 Ibid. 77. Kretzschmar 47 ss. Ritter I, 524. Le istruzioni di Filippo II deli’ll novembre 1576 per Don Giovanni sullo sbarco in Inghilterra, presso Hervyn de Lettenhove, Relations IX, 15-21. 2 Piirr.ippsoN, Oranvella 101, 137 ss. Relazione di Sega in Kretzschmab 194 ss. s Philippson loc. cit. 193. Ofr. Beaton a Galli il 13 novembre 1578, in Teei-ner 1578, n. 82 (II, 439). 4 Lingard Vili, 154. iForbes-Leith 134 s. 5 « Tanta erat apud adolescentem principem auctoritate, ut loco parentis coleretur ». Lesley al cardinal Galli il 20 giugno 1578, in Theiner 1579, n. 104-(III, 108). « Is vere catholicus princeps ..., id unum expetebat... ut avita Chn-stianorum religio Scotiae restitueretur » (ibid. 107). 6 Tutte del 5 luglio 1578, edite in Theiner 1578, n. 89-90 (II, 437). 7 Cfr. le lettere di Lesley a Galli del 15 maggio, 20 giugno, 19 luglio 1579. in Forbes-Leith 134 ss., 137 ss. ; Theiner 1579, n. 104 (III, 108 s., 110). s Lingard VIII, 154 ss. 9 Lesley a Gregorio XIII, il 9 luglio 1580, in Theiner 1580, n. 91 (IH, 219)- 10 Lesley a Galli il 15 maggio 1579, in Forbes-Leith 136. 11 Lesley a Galli l'8 luglio 1579, in Theiner 1579, n. 105 (III, 110). Il paP3 approvò la decisione di Aubigny di recarsi in Scozia (Lettera di Galli de