504 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. piuttosto dovevano venir nominati veri e propri visitatori, i qUa]j cercassero correggere, oltre le colpe del clero, anche gli errori, gli abusi, e le immoralità del laicato, e chiedessero conto dello stato delle chiese e delle suppellettili ecclesiastiche, della celebrazione delle sacre funzioni. Realmente il consiglio di Portia ebbe il suo effetto:1 dal 1576 cominciò una viva attività nel campo della sacra visita,2 che durò anche dopo la morte di Gregorio XIII, Sisto V concesse al vescovo l’autorizzazione di visitare tutti gl’istituti ecclesiastici della sua diocesi.3 Il 22 maggio 1578 Gregorio XIII aveva già chiesto notizia su quanto si era fatto sinora in Strasburgo per la fondazione di un seminario.4 Come il vescovo disse a Portia, egli avrebbe volentieri chiamato i Gesuiti a dirigere l’istituto, ma aveva temuto i torbidi che un tal passo poteva provocare.5 Anche a questo riguardo sembra che il nunzio gli abbia istillato coraggio. Richiamandosi a lui, il vescovo, già nell’anno stesso dopo la sua visita, scrisse al papa,6 che pensava di istituire una scuola di Gesuiti e di fornirla delle rendite dei monasteri chiusi. Nel 1580 il collegio venne aperto a Molsheim ;7 un breve pontifìcio8 confermò il nuovo istituto. Se sul vescovo Manderscheid, il figlio di una madre protestante, al principio del suo governo i giudizi erano giustamente divisi,9 pure dopo la fondazione della scuola dei Gesuiti, il suo contegno ecclesiastico guadagnò sempre più di zelo e di risolutezza. In seguito all’osservazione del rettore dei Gesuiti Ernfelder, egli si fece ordinare prete.10 Le scuole di Schlettstadt, Oberehn-heim, Benfeld, Zabern vennero riformate dietro l’esempio di Molsheim.11 Con gioia il vescovo seguiva gli sforzi dei Gesuiti, nel-l’istruire i fanciulli e la comune del popolo col catechismo.12 Una circolare vescovile ai capitoli della regione ingiungeva,13 che si 1 yuntiatnrberìchte V, 348. 2 Cfr. Hahn loc. cit. 204-249, 501-543, 573-598. 3 II 30 aprile 1588, ibid. 220. * Hahn loc. cit. 271. 5 Nuntiat urherichte V, 349. e 11 20 aprile 1577, in Theiner II, 297. * Dtthb I, 133-136. N. Paulus nella Revue catti. d'Alsace 1887, li ’'' cfr. ibid. 1867, 1869, 1875. Hahn loc. cit. XXV (1910), 246-294. Per sovriiwiric« di lavoro i Gesuiti in principio avevano rinunziato al collegio, ed avevano dati' il consiglio, che il vescovo volesse rivolgersi ad altro Ordine : « non enim Oeu> Societatis tantum Deus est, sed etiam aliorum ». Hahn loc. cit: 270. s Del 27 aprile 1584, Hahn loc. cit. 277. Cfr. Tiieiner III. 41, 252. 9 31. Lossen nelle Abhandl. der bai ir. A Ica ri. deir Wissenschaften ]"• 754. n. 18. 10 Hahn loc. cit. 280. n Ibid. 282. i= Duhr I, 459. i3 Del 20 settembre 1582, Hahn, loc. cit. 284.