578 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. l’imperatore dopo tre giorni forse vedrebbe a Ratisbona ben pochi elettori civili.1 Il giorno seguente fu ripetuta la stessa minaccia dai tre elettori protestanti.2 L’imperatore pregò e scongiurò; più volentieri, disse egli, vorrei essere 100 braccia sotterra, anziché debba sciogliersi l’adunanza elettorale a cose incompiute.s Ma tutto sembrò inutile. Intanto questo solamente sembrò; quando i cattolici restarono fermi, cedettero gli avversari. In fondo, all’elettore di Sassonia non importava poi tanto della dichiarazione.4 Le diocesi di Naum-burg e di Merseburg anche senza di quella se le era prese in suo potere,5 ed ora per un puntiglio religioso rimandare alle calende greche l’elezione del re, sembrò a lui per le incalcolabili conseguenze troppo grave.6 Egli si decise di seguire una scappatoia che il 21 ottobre gli propose l’imperatore, e rinviare la questione della dichiarazione alla dieta successiva. Augusto guadagnò a. questo progetto l’elettore di Brandeburgo ed anche quello del Palatinato; ai suoi consiglieri, ai quali avrebbe sembrato che il mandare a vuoto l’elezione del re sarebbe giovevole ai disegni rivoluzionari del Palatinato, il conte non comunicò il suo consenso prima della seduta.7 Così il 27 ottobre si venne all’elezione, e il primo novembre alla coronazione di Rodolfo II.8 La. capitola ione elettorale fu la stessa come nel 1562 nell’elezione di Massimiliano. Per ottenere aiuto contro i turchi, l’imperatore intimò già nel viaggio di ritorno dalla elezione una nuova dieta per il 15 febbraio dell’anno seguente a Ratisbona, che però a causa della nomina di Massimiliano a re di Polonia, fu rimandata al primo aprile, poi al primo maggio.9 II Langravio Guglielmo di Assia raccomandò ora ai principi colleghi di non approvare neppure un centesimo di tasse per la guerra dei turchi all’imperatore, se prima non approvasse la dichiarazione.10 Però l’ignobile disegno di ri ruttare il bisogno dell’imperatore trovò poca accoglienza.11 Da parte dei cattolici, il duca Alberto avvisò i suoi inviati alla dieta, di non lasciarsi indurre ad alcuna discussione sulla 1 Moritz 161. 2 Ibid. 162. s Ibid. 163. ì Cfr. ibid. 189. --t,, uu 5 «Essi si son divorati e già digeriti i loro [principati], diceva nel i 'a consigliere del palatinato riguardo alla Sassonia e all’Assia. Ibid. 12->. a. • ^ « Riflessione autografa di Angusto ibid. 167. Ofr. Janssen-Pastob 391, n. 2. 7 Mobitz 168 ss. • -i 38 otto- 8 Descrizione dell’elezione e dell'incoronazione : Delfino a Galli ì lire e 3 novembre 1575, in Tiieineb II, 465 s., 468 s. s Moritz 176, 188, 194. 10 Moritz 189, 192, 222 s. 11 Ibid. 197.