Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 7-9, a. 1572. 863 suoi maggiori s’è preso delle decime et del nominare a i vescovadi et monasterii per compiacenza propria, non è stato tanto che non sia stato poi molto maggiore il pericolo et la spesa, che di necessità si è fatta nel reprimere con l’armi quei scelerati heretici, gli autori de quali non hanno mezo alcuno più potente che il fomentarsi con mostrare la mala elettione et il male essempio di questo et quel prelato. Onde se il Eè vorrà che si rimedii a questo abuso, le cose di Francia si ridurranno con facilità et in breve tempo a buon termine. Parlo di questo capo solo, si perchè l’entrare in altre riforme, l’infermità degli huomini è si grande che s’offenderiano in quel regno gli animi di molti catolici, il che adesso non torna forse a proposito; si perchè, sempre che fusse provisto di buoni vescovi, et che i monasterii si ritornassero a dare in titolo a i religiosi, la riforma senza strepito alcuno verrebbe a introdursi et ad haver luogo da se stessa... Orig. Nunziat. di Venezia XII, p. 80-83. Arch. segr,. pont. 7-8. Galeazzo Cusano all’imperatore Massimiliano II. 1 Roma, 6>, settembre 1572. « Hieri consistorio » : Croce al Cardinal « Orsini, et lo licentiò per l’inaspettata nuova » di Francia «... ma volse [il Papa] finito il concistorio andare in processione pontificalmente accompagnato dalli cardinali fin alla chiesa di San Marco cantando il Tedeum ringratiando N. Sr Dio c’havesse a un tempo liberato il Eè Chrmo con li suoi cattolici, ma tutto 1’ regno di Francia et anco la Sede Apostolica dal gran pericolo li soprastava, se l’armiraglio con li suoi complici mandavano ad effetto il trattato havevano, ch’era d’amazzare il Eè con tutta la casa sua regia et farsi rè, per poter tanto meglio aiutar li ribelli di Fiandra et venire in Italia alla distruttione del stato ecclesiastico et di Eoma ». Al Fiorentino la morte dell’ammiraglio sarà molto sgradita, «perchè si tiene per certo fusse consapevole d’ogni trattamento facevano contra di S. M. Chrma. —: Tutta Eoma stà in allegria di tal fatto... ». Orig. Romana. Archivio di Stato in Vienna. 9. Cardinal Zaccaria Delfino all’imperatore Massimiliano II. 2 Roma, 13 dicembre 1572. « Admirantur hic omnes homines rectos et insignes hos actus S. Stis maxime quod nepotem habet ili. card. S. Sixti cui ad hanc usque diem neque quadranteni in proventus dedit », nè una pensione dell’arcivesco- 1 Ofr. sopra, p. 361, 366. 2 Ofr. sopra, p. 25.