508 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. bito per un seminario.1 Tali progetti offrirono occasione al Nunzi., di portarsi personalmente a Spira. In riguardo al convento dei Francescani egli si pronunciò secondo i desideri del vescovo,2 ma la chiesa di Landau l'ultimo ricordo del cattolicismo egli pensò che dovesse venir lasciata alla città.3 La congregazione germanica approvò questi I>rogetti. 4 Prima che Portia prendesse le sue decisioni aveva già provato a Spira parecchie sorprese. Subito dopo il suo arrivo, il suffraganeo Fabrizio ed il vicario generale Beat Mosé gli esposero che la notizia dell’arrivo di un legato pontificio metterebbe a rumore tutta la città ; che quindi il nunzio o cerchi di tenersi nascosto a Spira, o scelga per sua dimora la vicina Udenheim. Portia non potè lungamente discutere, e si decise per quest’ultima. A Udenheim egli ricevette tosto una nuova notizia che il vescovo era malato e non era in condizione di visitare personalmente il nunzio.5 In realtà Portia durante tutta la sua permanenza in Udenheim potè stare in i llazione con quel pauroso, o per iscritto o per mezzo di Michael rettore dei Gesuiti. Nel frattempo il nunzio ebbe occasione di prendere informazioni su lo stato delle cose a Spira. Egli apprese che il vescovo era Stimato come membro del tribunale supremo, in nessun modo però come capo della sua diocesi ; del concilio di Trento o della riforma egli non si azzardava parlare.6 Alcuni anzi dubitavano sulla sua fermezza nella fede, poiché egli continuamente era in relazione con il conte del Palatinato e con Giovanni Casimiro; entrambi avevano detto anche pubblicamente che la diocesi doveva avere tranquillità, finché vivesse il vescovo Marquardo, che più tardi essi saprebbero ciò che era da farsi. Il sospetto su la rettitudine della sua fede lo rimosse ora Marquardo nella forma più risoluta dichiarando ch’era stato sempre un sincero cattolico e tale voleva restare; che gli penetrava l’animo che si sospettasse di lui; egli teneva relazione con il conte del Palatinato solo perchè Spira non andasse a finire come era già successo al vescovato di Vormazia, proprio ridotto quasi a niente.7 Portia trovò 1 Portia il 4 febbraio 1576, ibid. 319. 2 Ibid. 401. 3 Ibid. 403. Ofr. Portia al vescovo Marcovardo il 27 marzo 1576, ibid. 41-> sino al 417 ; Theineis II, 188. s Schwarz, Zehn Gutachten 115. s Portia il 27 marzo 1576, Nuntiaturberichte V, 395 s. s Portia il 4 aprile 1576, ibid. 400. Cfr. su ciò Remxino, Ifischofe ■ 370, 374. 7 Nuntiaturberichte V, 409 s. Cfr. la sua lettera a Portia del 5 aprile "f‘*’• ibid. 420.