I nunzi Poriia e Gropper. 449 a coadiutore del vescovo di Münster.1 Anche il Gropper viene qualificato espressamente come nunzio e riceve i pieni poteri di un legato a latere per le città e diocesi di Treviri, Colonia, Ma-gonza, Augusta, Spira, Wormazia, Münster e Minden, per tutta la Vesfalia e per i ducati di Cleve, Jülich, Berg.2 Così quindi adesso, come aveva desiderato un parere per la congregazione di Germania, si avevano tre nunzi su territorio tedesco, in Vienna, nel nord e nel sud della Germania.3 Era stato corrisposto, per quanto era stato possibile, pure all’altro desiderio di questo parere, circa i nunzi che parlassero il tedesco, poiché ai principi di Germania ed ai vescovi il latino non era troppo facile.4 La scelta di Portia per la difficile nunziatura del sud della Germania va giudicata felice.5 Portia apparteneva alla cerchia di Carlo Borromeo; egli era staio ordinato da lui sacerdote nel 15(ì(i e da lui aveva avuto l’abbazia di Moggio. Nel 1570 egli intraprese per incarico del papa la visita della diocesi di Aquileia, con tale risultato, che già nel 1571 si pensava di inviarlo come nunzio alla corte imperiale. Un giudice così intelligente come Morone, così descrive il Portia nel 1576: «abile, esperto, capace, di così buon nome e in così alta stima presso i principi che si può sperare grande frutto dalle sue opere».6 Il poeta Torquato Tasso ha divulgato le sue lodi con parole entusiastiche.7 Le relazioni di Portia a Roma lo dimostrano «un diplomatico di primo ran^o » ;8 dovunque si hanno prove del suo giudizio indipendente, delia chiarezza dei suoi concetti, dell’acutezza delle sue osservazioni. Egli non possedeva pienamente il tedesco, e perciò dovette condurre le trattative il più delle volte in latino;0 ma seppe riparare questo difetto con la sua abilità. Egli si raccomandava anche per il posto di nunzio nella Germania del sud particolarmente perchè la sua famiglia, un’ antica prosapia comitale del Friuli, era stata sempre attaccata ai sovrani di Austria, e Bartolomeo Portia stesso, dopo la sua visita ad Aquileia, recatosi a Gratz, si era acquistato il favore dell’arciduca Carlo.10 Egli Principalmente sapeva adattarsi nel conversare e dovunque pren- 1 Schwarz loc. clt. schwarz, Gropper 41. La questione, se Gropper sia stato realmente nunzio (Nuntiaturberichte I, 724 ss., III xxxyii), viene risoluta con il doeumento ‘im pubblicato. cfr. Gotting. Gel. Ane. 1897, I, 311, n. 1. Schwarz, Zehn Gutachten 01. 4 Ibid. *u lui cfr. Hansen, Nuntiaturberichte I, 5-10; 'Schellass ibid. III, xx, ** CIX cxi. Hansen loc.eit. 7. 7 Ibid. io. Giudizio (li Sohellass, Niintiaturberichte III i.xxxvm. 0 Ibid. 169. Xuntiaturberichte III, 42. Pastob" Storia dei Papi, IX. 29