844 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 12. l’arenamento, si opposero tali difficoltà ai lavori diretti da Giovanni Fontana, che si dovette rinunziare a proseguirli.1 Con tanto più ardore il papa si adoperò per il miglioramento degli altri due porti del suo Stato. Il 3 febbraio 1574, accompagnato da numerosi ingegneri, egli si recò a Civitavecchia per trattenervisi dieci giorni3 ed ingiunse di porre mano alla riparazione del porto. Furono rafforzate anche quelle fortificazioni; ne fa ricordo nella rocca lo stemma di Gregorio e un’iscrizione del 1584.3 In Ancona Gregorio XIII già dieci anni prima aveva fatto rafforzare le fortificazioni ;4 i lavori principali però qui riguardarono la riparazione del porto, per il che furono spese somme molto rilevanti.5 La suprema direzione dei lavori dipendeva dal nepote del papa, Giacomo Boncompagni. Della premura di Gregorio circa la fortificazione delle coste fa ancor oggi testimonianza una torre sulla riva del mare al sud di Terracina.6 Nell’interesse del commercio e delle comunicazioni, sopratutto però per facilitare l’accesso dei pellegrini a Roma, ordinò Gregorio XIII la riparazione di ponti e di strade nello Stato pontificio. La più importante via di comunicazione, la strada da Roma a Loreto e ad Ancona, fu migliorata così radicalmente, che essa d’ora in poi poteva essere percorsa anche con carrozza. Ma allora si viaggiava ancora la più parte a cavallo, che l’uso della carrozza, già largamente diffuso in Francia, in Italia era ancora un privilegio dell’aristocrazia. La nuova via, la quale per ragione di chi l’aveva fatta, prese il nome eternato in un’iscrizione marmorea, di via Boncompagni, per la sua comodità, nonostante la deviazione, fu subito utilizzata dal corriere, che passando per Genova andava nella Spagna. Con l’atterramento di boschi essa ottenne anche il vantaggio della sicurezza.7 L’antica via Flaminia, che 1 Vedi Karttunen, Grégoire XIII, p. 84 s. Sull’opera di Fontana in Fiumicino da v. Baglione 123. 2 Vedi * Avviso eli Roma del 3 febbraio 1574, Uri). 1044, P- 35. IV * Avviso del 18 dicembre 1574 dice, che giovedì il castellano si recò a Civitavecchia per dirigere i lavori di fortificazione. Ibid. p. 319, Biblioteca Vaticana. Cfr. Bki.tramt 7 e sopra p. 790 s. s «Gregorius || XIII Ponti! Max. || MDLXXIIII. Cfr. Ciappi 10, Venuti l4s. Bonanni I, 347 e sopra p. 790 s. 4 Cfr. * Avviso di Roma del 18 dicembre 1574, Uri. 1044, P- 318b, Biblio-teca Vaticana. Il progetto risaliva ben al 1572; v. Beltrami 6. s Vedi sopra p. 790 s. Cfr. anche 'Ciappi 9 s. e L’iscrizione della torre che si trova sulla via di Fondi, con il millesimo 1575, io la vidi ancora nel 1903 in una visita di quei luoghi pittoreschi. Sulla terre di Gregorio XIII nell’isola Tiberina v. Arch. Roma. XX, 77 s. 7 Vedi Corsaro 274, Ciappi 9 e le *note di Taverna nell’Archivio Boncompagni in Roma. Cfr. Iveyssler II, 394 ; Hubner I, 84 s. ; Karttunen, loc. cit. 86 s., dove pure maggiori notizie sul miglioramento delle poste per opera di Gregorio XIII.