602 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. ducato, e quasi per due secoli le sedi della vasta Germania, molto spesso furono nelle mani dei principi di Baviera. 1. La prima diocesi del nord, che invocò l’aiuto della Baviera fu Hildesheim dove del resto le condizioni erano quasi disperate Alla fino del secolo xv il vescovato, oltre le città Hildesheim . fede, allorché i loro nuovi sovrani o investiti si volsero ad essa.3 1 ritt:. accettò il luteranesimo nel 1542. 4 Fu proibito a tutti i cittadini di andare in duomo durante l’ufficiatura cattolica.5 « Io e la mia Chies.; siani" intieramente annichiliti, sia nei beni spirituali come nei tei«! tali scriveva a Boma il vescovo Valentino von Teteleben nel 1545.6 Inoltre Hildesheim nel 1551 ebbe nel duca Federico Holstein un vescovo che non andava mai in chiesa — secondo la forte espressione di Olii ;op — che mangiava e beveva come un villano», che appoggiò con tutte ; forze il luteranesimo, e che nel 1556 morì a causa delle sue intemperanze. Dietro raccomandazione deli-imperatore il luterano aveva ottenu • l’approvazione di Koma.8 Dopo la morte di Federico il duca Enrico di Brunsw; x non voleva vedere di nuovo un figlio di una potente casa principesca sulla sede Vescovile. La scelta quindi con dispiacere dei husram di Hildesheim cadde su di un nobile della diocesi, Bum lo di Oberg, un rigoroso cattolico di costumi irreprensibili.' i-'berg, 1 K. Grttbe negli Hist.-polit. Blätter €11 (1888), 481, 500. 2 Bertram 35. 3 Grube loc. eit. 481-500. Il cambiamento di religione in Gru! Göttingen, Kalenberg, Lüneburg: Bertram 88-93, in Wolfenbüttel: 99, 264. * Grube loc. cit. 4S6. Bertram 99 ss., 121. Quando la città nel loi 111 la grazia dell’imperatore, fece la dichiarazione che « proprio senza colpa i - 1 1 capitata nella faccenda; poiché dopo la conquista del principato "0,1,11 'l[l. noi tre volte siamo stati invitati [a cambiar fede] e alla fine ugualmenu. voglia e costretti, perciò senza colpa siamo stati portati nella lotta • TEAM 129. # Ibid. 131. 6 Ibid. 149. 7 Ibid. 198, 201. » Ibid. 182. 191. » Ibid. 248, 249.