L'arcivescovo di Salisburgo Gian Giacomo. - Richiamo di Ninguarda. 481 pianta dell'edificio a Roma,1 ma la cosa andò a monte di nuovo. Solo nel 15S2 o nel 1583 venne in vita l’istituto da tanto tempo ideato.2 La visita della sua arcliidiocesi, sul che anche insistette Portia, l’arcivescovo l'aveva cominciata nei dintorni della sua città residenziale alla fine del ir>7(> ; anche nella Stiria furono inviati dei visitatori.3 Dopo tanto lavoro sorse in Ninguarda il desiderio di poter tornare in Italia. Da Ratisbona inviò una lettera al Morone che era già partito,4 con cui lo pregava di voler raccomandare in Roma il suo ritorno. Il papa esaudì il desiderio dell’uomo tanto operoso col nominarlo il 25 febbraio 1577 vescovo di Scala presso Amalfi.5 Alla metà di aprile Ninguarda si recò ancora a Graz dall’arciduca Carlo per discutere su la riforma religiosa dell’Austria centrale, verso la fine di agosto del 1577 egli partì per l’Italia.6 Fu a lui data una serie di memoriali con progetti di riforma e lagnanze per il papa,7 così dall’arciduca Carlo e dal governo arciducale, dai vescovi di Gurk, Passati, Salisburgo e Coira. Per quanto profondamente dolorosi questi documenti, per la loro spassionata enumerazione dei gravissimi inconvenienti, pure hanno e.s.si anche il loro lato confortante. Essi sono prove di seria volontà di riforma, si resta stupiti alla fiducia dei riformatori, i quali nonostante tutta la decadenza pure non disperavano, come alla forza di un organismo, il quale cerca superare vittoriosamente malattie tanto profonde. Lo storico dai loro esposti viene edotto sulle pro-fnde cause della decadenza religiosa: basasi sulla verità ciò che tanto spesso era stato rilevato per parte del clero, che la causa principale della decadenza va cercata nell’intromissione del laicato nel campo ecclesiastico. Come rileva il presule di Passau,8 al vescovo venivano inceppate !<-■ inani dall’autorità civile. Questo appunto nel provvedere i benefici '•'(•lesiastici, particolarmente nella parte della diocesi che stava sotto 1 Schellhass, Akten 223, n. 2. 2 ItiEDEB in Zschoicke, Thcol. Studien und Anstalten in Oesterreicli, Vienna ]'H 618. Cfr. Widmann 97, 150. Schellhass, Akten IV, 222 s. ; Dell'11 ottobre 1576, ibid. 208. ^alli a Xinguarda il 2 marzo 1577, ibid. V, 204. " Xohellhass, Akten V, 53, n. 2. 7 -Memoriale del governo dell’arciduca sulla riforma dei conventi e del T", del 10 maggio 1577, ibid. lì", 225 ; del vescovo di Gurk su le sconvenienze ' 1 'lare il calice consacrato e intorno al concubinato, ibid. 233 ss. ; del vescovo ! ^ assau su diversi inconvenienti, ibid. V, 35 ss., della provincia ecclesiastica Salisburgo sulle usurpazioni dell'autorità civile, ibid. 41 ss., con lettere di • "'npagno e commendatizie per Ninguarda, ibid. 50ss., 54ss; del vescovo 11 1 oira del 2 settembre 1577, ibid. 55 ss. * Loc. cit. ^■'Stoe, Storia dei Papi. IX. 31