740 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 11. Uguale zelo a quello della Compagnia di Gesù in Cina e nel Giappone lo svilupparono fin dal 1565, i religiosi dell’ordine Agostiniano nelle Filippine, ¡scoperte nel 1521 e cinquant’ anni più tardi prese in possesso dagli Spagnuoli. Filippo II favorì in ogni maniera la cristianizzazione di questo nuovo, pregevole territorio; per suo desiderio gli Agostiniani vi consolidarono nel 1575 il loro possesso con 24 nuovi missionari.1 Agli Agostiniani si unirono dopo pochi anni i Francescani: nel 1577 sotto la direzione del dotto ed energico Pedro de Alfaro approdarono a Manila diciassette figli di S. Francesco. Essi fondarono ivi la custodia di S. Filippo, il cui nome Gregorio XIII, che dimostrò il più grande interesse all’impresa, nel 1578 cambiò in Custodia di S. Gregorio Magno.2 Come sotto Pedro de Alfaro, che nel 1579 si recò in Cina, così fiorì celeremente l’opera delle missioni nelle Filippine anche si i suoi successori Pablo di Gesù (1580-1583) e Giovanni Plasencia (1583-1586). In seguito delle nuove forze inviate dalla Spagna la predicazione del Vangelo potè essere estesa sempre più, cosicché in nove anni si convertirono al cristianesimo 250,000 indigeni. Questi abitanti sin’ora dispersi furono raccolti attorno alle capanne dei Missionari e così formati i cosidetti Pueblos (villaggi), nei quali subito furono erette delle scuole. Come i missionari'1 si premessero cura del bene corporale degli abitanti, lo dimostrarono >n l’erezione di ospedali. Nel 1578 P. Giovanni Clemente eresse il grande ospedale dei lebbrosi di S. Lazaro in Manila, che esiste an :or oggi ;. nello stesso anno i Francescani eressero anche un ospedale per i soldati spagnuoli. Per ridurre a coltivazione sterili terreni si rese benemerito il P. Lorenzo di S. Maria, morto a Cebù nel 1585, col condurre, per mezzo di canali, l’acqua dei monti nella pianura.4 Missionari Francescani, fra cui come uno dei primi Giovanni de Plasencia, composero Grammatiche del dialetto locale, il Tagale, un vocabolario ispano-tagalico, un catechismo ed aiu-s opere religiose in questa lingua.5 Per consolidare il cristianesimo nelle Filippine, con il che fu procurata una base di somma importanza per l’opera delle Missioni in mezzo al mondo pagano dell’Asia orientale0 fu di gramle importanza il vescovato di Manila eretto da Gregorio XIII nel i 579, 1 Cfr. Groeteken. üie Franzinkanermission auf den philippinen. HM.-polit. fíl. CXLII, 587s. e Neher in Freib. Kirclienlex. VI2. 691. 2 Vedi Groeteken loe. cit. e Pérez in Areh. Ibero-Americano I. 100 3 Cfr. P. Euserio Gómez Platero. Catálogo biográf. (le la provilu '■ S. Gh-egorio, Manila 1880. 4 Cfr. P. Marcei.j.o de Ribadeneyra. Historia de las Islas de Archip'" Groeteken loe. cit. 589 s., 593. 3 Vedi Dahlmann, Sprachkunde 115. Cfr. Groeteken loe. eit. 6 Cfr. Biermann in Kathol. Missionen 1910-17, 53.