590 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. cessano per raggiungere un risultato completo.1 Frattanto i protestanti restarono in svantaggio sulla questione di Aquisgrana, in quanto non riuscì loro di ottenere altro che un armistizio." Madruzzo provò giustamente dolore di non avere potuto procurare all’arciduca Carlo di Stiria maggiore aiuto nella sua lotta con i suoi stati protestanti; pure fu tuttavia unicamente opera sua che l’imperatore respingesse una delegazione dei nobili della Stiria con le loro lagnanze.3 Per una serie di altri incarichi, il cardinale legato urtò in difficoltà insormontabili. Così in riguardo della reintegrazione deU’arcivescovo di Cambrai, della preparazione della nuova elezione di Münster, dell’acco-modamento della vertenza fra Fulda e Würzburg, e dell’intervento contro gli sforzi di ridurre al protestantesimo, che faceva Giovanni Federico Hofmann vice-domino dei possedimenti di Bamberga in Carniola, di cui il vescovo Martino di Bamberga tollerava 1" attività. 4 Che se il legato ebbe a lamentare tanto in queste, come in altre questioni, l’inditt'i ; enza della maggior parte dei principi ecclesiastici, dovette anche in lt<>-dolfo II rimpiangere la mancanza di buona disposizione sulla quale egli aveva contato. All'incoronazione imperiale di Bodolfo II progettata dal papa, pei1 la quale Gregorio XIII voleva recarsi a Bologna e di cui voleva partecipare alle spese, fu rinunziato in riguardo della momentanea tensione con la Polonia che rendeva impossibile un viaggio all’eslero; la pubblicazione del nuovo calendario fu rimandata all’anno venturo. Per l’attuazione della lega anti-turca, 6 che stava tanto a cuore al papa, naturalmente non si poteva conseguire alcunché in una dieta, la quale dopo lunghe discussioni accordò solo quaranta mesi romani in cinque anni, e inoltre respinse la domanda di unire la nuova tassa a quelle del 1576. Sicuramente ciò che fece la più triste impressione a Madruzzo fu che l’ardito progetto di un’offensiva sistematica, contro il protestantesimo di Germania, si fosse manifestata intieramente ineseguibile, a causa della debolezza, indecisione ed indifferenza della maggior parte degli stati cattolici. Madruzzo subito dopo chiusa la vertenza sul diritto d’intervento del rappresentante di Magdeburgo aveva preparato un memoriale in cui erano raccolte le lagnanze dei cattolici su le violazioni della pace di religione e lo aveva comunicato al duca i Nuntiaturberichte II. lxxxi s. • Vedi Kitter I, 587. s Vedi Nuntiaturberichte II, lxxxv s. jni i Vedi ibid. lxxxiii s. ; v. sopra p. 536, n. 8 ; 1'* istruzione di Bonliom (sopra p. 589, n. 2), p. 200. ® Vedi Nuntiaturberichte II, i.xxxvm s. 0 Cfr. sopra p. 265, n. 4.