l'artenza di Westerholt; Ernesto di Baviera l’unico candidato possibile. 641 eòlie un vescovo, questi per le pressioni del capitolo dovette assumersi l’incarico che Westerholt venisse d’ora in poi tenuto lontano dalla diocesi di Münster almeno per tre giorni di strada.1 Il duca Ernesto potè consolarsi di questa nuova sconfitta in Münster, poiché nel 1581 ebbe il vescovado di Liegi.2 Ottenendo questa nuova diocesi naturalmente sembrò che gli fosse chiusa la strada verso la Vestfalia. In Roma non si era disposti a concedergli ancora un’altra diocesi; come si seppe nell’estate 1581, ivi sarebbe stato preferito un arciduca d’Austria; come a Münster non poteva esser desiderato un vescovo, che in forza della sua capitolazione elettorale era costretto a prendere dimora stabile a Liegi. * Il cardinale Madruzzo, alla dieta di Augusta del 1582, si assunse l’incarico di mettere finalmente in chiaro la questione di M nster; egli era autorizzato di comunicare al duca Ernesto, che Roma non lo confermerebbe mai per Münster, essendo ivi necessaria la presenza del vescovo come a Liegi.* Ma dopo un abboccamento con l’imperatore, con il duca Ernesto, con gl’inviati di Münster e Cleve, Madruzzo nel principio di agosto dovette scrivere a Roma, che il duca Ernesto era in conclusione l’unico vescovo possibile per Münster; che il vecchio duca non permetterebbe mai al principe ereditario di Cleve la rinunzia alla diocesi, se non in favore di Ernesto.6 Inoltre sarebbe ben difficile trovare altra personalità capace per la diocesi di Vestfalia. L’imperatore non rinnovò più durante la dieta di Augusta la candì' ¡atura di uno dei suoi fratelli." Il duca Federico di Sassonia-L. uenburg, fratello di Enrico di Brema, si diportava bensì in questo tempo da buon cattolico,T ma la triste esperienza, che era stata fatta con Enrico di Lauenburg, e ancora di nuovo con Ghebardo di Truchsess, consigliavano alla diffidenza. La chiesa di Münster, scriveva Madruzzo dalla dieta, è in condizioni così pericolose, che conviene far voti per il duca Ernesto, con cui almeno si può star sicuri sul sentimento cattolico. * Inoltre intorno alla fermezza religiosa della corte di Cleve non erasi pienamente tranquilli nè a Lorna, nè a Monaco; nè sembrava del tutto escluso il pericolo, che Giovanni Guglielmo ritenesse finalmente Münster come un 1 Ixjssen II. 597. 1 Ibid. 711-754. * Ibid. 545 s. 4 Ibid. 54«. s Lossejì II, 54S. « ibid. 1 Ibid. * Ibid. 549. f*aroB, Storia dei Papi. IX. 41