Vessazioni a Baldassarre di Dernbach. 561 nati a mostrarsi favorevoli a lui. Se l’abate desiderava per amministratore di Fulda il suo metropolitano, l’arcivescovo di Magonza, dicevasi, che questo presule non era imparziale, poiché egli aveva dato ricovero all'abate espulso; se proponeva i principi elettori di Colonia e di Treviri, gli si rispondeva che essi erano troppo lontani. Così la scelta doveva cadere su di un protestante o su di un partigiano di Giulio.1 Del resto era anche in uso nei sequestri, che i beni sequestrati venissero lasciati al possessore con la condizione di aver cura del mantenimento dell’amministratore: con Baldassarre questo costume non venne mantenuto. 2 Finalmente come amministratore entrò in Fulda il 12 marzo 1577 il gran maestro dell’Ordine, Enrico von Bubenhausen. Il vescovo rinunziò oramai al giuramento di fedeltà dei sudditi, ma si trattenne il diritto di mettere gl’impiegati per farseli obbligare con giuramento; il popolo comune credeva tuttora di essere suddito del vescovo.5 Bubenhausen si mostrò in tutto favorevole al suo signore il vescovo di Wiirzburg e contrario all’abate. Baldassarre dovette adoperarsi ancora a lungo prima che gli venisse finalmente assegnato un posto determinato per dimora, e una parte conveniente delle rendite del monastero come assegno. Egli temeva molto, scriveva al Papa, che la somma venisse misurata così, che egli non potesse dar nulla ai suoi fedeli. Per tutelare la sua causa aveva potuto inviare all’imperatore solo un consigliere, poiché trovarsi personalmente in Vienna ed ivi comparirvi come principe non glielo permettevano i mezzi.4 Gregorio XIII spese la sua intercessione per Baldassarre,5 e ottenne che l’imperatore lo invitasse per un colloquio assieme al vescovo a Vienna.6 Il risultato dell’abboccamento fu sfavorevole a Baldassarre. Un decreto imperiale del 4 dicembre 1577 rimise la sua causa ad una decisione giudiziaria e gli assegnò intanto un onorario annuale sulle rendite di Fulda di 10.000 fiorini e il castello Neuhof come residenza.T Ma Baldassarre non ricevette nè i 10.000 fiorini, nè Neuhof, perchè l’amministratore sollevò una protesta; egli dovette cercare un rifugio nel territorio dell’arcivescovo di Magonza a Seligenstadt,8 finché nel 1578 Rodolfo II gli assegnò il castello di Bieberstein presso Fulda con il fruttato e la servitù.9 Ancora 1 Theineb II, 196. 2 Ibid. • Baldassarre a Gregorio XIII l'S e 20 aprile 157T, ibid. 298 s., 300 s. 4 Ibid. 299. 5 II 7 giugno 1577, ibid. 303. ' Komp loc. cit. 195. Ibid. Cfr. Baldassarre a Gregorio XIII il 26 ottobre 157i, presso Theineb JI> 305 s. ' Baldassarre a Gregorio XIII il 16 febbraio 1578, ibid. 383 s. ,J Komp loc. cit. 200. - astou. Storia dei Papi, IX.