488 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. Lo spagnuolo Michele Alvarez il quale seguitò in certo modo il lavoro del Ninguarda come riformatore degli Ordini, presso i Minori osservanti delle provincie monastiche di Austria, Strasburgo, Boemia e Ungheria, in un memoriale del 15791 trova ben poco da elogiare dei conventi da lui visitati, vede la salvezza della terribile rovina appunto nella formazione di una nuova generazione di frati. Egli pensa di poter far venire dalla Spagna i maestri e gli educatori adatti.2 Anche i Premostratensi avevano istituito in Moravia simili collegi.3 II generale dei Cistercensi ei e nel 1573 visitò i monasteri del suo Ordine in Baviera, al contrarie opinava die potrebbe portarsi un riparo con l’inviare giovarì religiosi della Baviera nei monasteri Cistercensi della Francia per essere educati.1 Gli Agostiniani di Monaco pensavano dietro suggerimento di Ninguarda d’inviare dei monaci in Italia per il medesimo scopo.6 7. Se per la riforma nel Salisburgo significò un ritardo che il Ninguarda non fosse più per lungo tempo a fianco di Gian Giacomo, così fu per essa altrettanto poco utile che l’altro consigliere e sollecitatore, il nunzio Portia, nell’aprile 1574 dalle vicinanze di Salisburgo venisse chiamato in un nuovo campo di azione, attorno al quale poco prima si era affaticato il nunzio pontificio Gaspare Gropper, ossia ad Augusta. Si trattava in principio nella città imperiale del sud della Germania solamente della fondazione di un collegio di Gesuiti, che era stato desiderato dal cardinale Ottone e sollecitato per più anni con grande zelo-dalie famiglie patrizie dei Kugger e Ilsung. Gli avversari di questo progetto erano il Consiglio di Augusta e il capitolo cattedrale. Ora senza il consenso del Consiglio non poteva venire acquistato dagli ecclesiastici alcun possesso stabile; ma il tentativo di adibire per un collegio di Gesuiti un terreno che senz’altro già era in possesso di ecclesiastici, naufragò una volta dopo l’altro per le pretese del capitolo cattedrale." 1 Edito da Schellhass in Quellen und Forschungen VI (1904) 137-1-13. Sull’azione di Alvarez in Austria, sul suo contrasto con Nas, nel quale entrambi si rivolsero a Gregorio XIII, sul breve del 19 luglio 1578, che suggeriva all’arciduca di consigliare a Mas la mitezza, sull’erezione della provincia francescana del Tirolo 1580, v. Max Stbaganz in Forschungen und Mitteilungen zur Gesch. Tirols und Vorarlbergs V (1908) 303-309 ; Hirn I, 250. Cfr. v. Ot-tlnthal nelle Mitteilungen des österr. Hist. Instituts XI (1890) 322 ss. 2 Schellhass nelle Quellen und Forschungen VI, 141 ss. a Ibid. 141. 4 Nuntiaturberichte IV, 338. « Ibid. n. 6. ® Nuntiaturberichte IV, xv-xxvm.