640 Gregorio XIII. 1572-.1585. Capitolo 9. solennemente la sera del 7 maggio con 300 cavalli il loro ingrasso in Münster, accolti solennemente dalla cittadinanza, il 10 maggio s’avverò un accordo per un accomodamento. I canonici della tendenza bavarese, sebbene in maggioranza rinunziarono ad una nuova elezione, il partito opposto, in compenso, accordò che il giovane duca Giovanni Guglielmo passasse alla direzione del governo, sotto il consiglio degü-attuali deputati.1 Il 20 settembre il principe ereditario venne di nuovo a Münster per assumere il suo nuovo ufficio,2 il 30 chiese al papa la conferma.3 Con questo finalmente la lotta suscitata per Münster era temporaneamente calmata, l’arciduca Mattia aveva perduto. L’imperatore si arrese presto a ciò che non poteva più evitarsi; in principio egli pensò ancora ad una nuova commissione,4 ma alla fine di ottobre, mostrò di acconsentire alla maniera in cui le cose si erano svolte.5 AVesterliolt dopo della venuta dei due duchi di Iiilick si tenne silenzioso in sua rasa. Quando Giovanni Guglielmo fu dichiarato capo -VI governo, il suo compito era Unito; egli comprese che in Münster era superflue, e fece ciò che era più prudente, andò tosto a Roma, 'Ine già era stato citato. Ivi non si era quasi più abituati a tanta ubbidii-nz» per parte degli ostinati tedeschi; Westerholt trovò accoglienza così l«-nigna clic in Münster si cominciò a temere già, che egli venisse rimes-u al suo posto e ricominciasse di nuovo il suo vecchio giuoco.8 Finalmente fu iniziato il processo contro lui, ma una sentenza non fu pubblicata, egli stesso fu trattenuto alcuni anni in Roma.7 Nel 1584 comparve di nuovo in Paderbona; il Papa, come prima aveva cercato ìi provvederlo con la propositura nella cattedrale di Liegi, così ora "ii quella di Halberstadt. 8 Allorché finalmente nell’anno seguente Münster i Lossen loc. cit. <¡05-097. s Ibid. 702. » Tu un er III, 125. * Lettere del 30 maggio 1580 all'elettore «li Colonia, al capitolo della <-at-t«Irale, al governo; ai baroni e citta dl Münster; v. Diekamp nella 7-eitscb I für vaterländische fícsch. XLII (1884), ICO s.; Lossen, Sitzungsberichte 10> 5 Lossex, Köln. Krieg I, 702. « Ibid. 698-702. Cfr. Giovanni Guglielmo e il duca Guglielmo al papa <1 30 settembre e 30 novembre ISSO, presso Theiner III, 125, 126 s. la prebenda di Westerholt 11 capitolo l’aveva arbitrariamente conferita, sebbene 11 suo c"n-ferimento spettasse al papa. Koma stava nel suo diritto. (Lossen loc. clt. I. 6S0s., II, 544 s., 549 s.). I brevi del 18 novembre 1581 al capitolo ed all'amministratore presso Theiner III, 246; Kei.i.er 500 s. 7 Th EIN er II. 547. 550 s. * Sulla prepositura dl Liegi, v. la lettera del 9 novembre 1580. pr«"-1 Diekamp loc. eit. 170: su Halberstadt v. Westerholt a Galli, Paderbona 15 n,>' vembre 1584, presso Theiner III, 524 s. A Roma si credette ora ad un cambiamento di sentimento di Westerholt e fu raccomandato al duchi di Oc'.' »’ Baviera (ibid. 523 s.). Guglielmo V il 15 novembre 1584 esprime 11 suo dubbio In proposito (iblei. 524), ugualmente Bonhomlnl 11 30 ottobre 1584 (Ehses-M • stkk I. 6) ; raccomandazione di Westerholt a Bonhomlnl. del 25 agosto e ol" tobre 15S4. Ibid. 1 s. Ofr. Lossex II. 567.