732 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 11. chiesto solo il permesso di lavorare come semplice missionaria, ma il generale nell’agosto 1573 lo nominò visitatore di tutta l’inda, e dette a lui scelti cooperatori.1 Valignani si imbarcò nel marzo 1574 a Lisbona e andò primi a Goa, la capitale delle Indie portoghesi. Dopoché egli ebbe . stemato gli affari più urgenti di quella missione, nel 1577 si mi in viaggio per il Giappone, durante il quale egli dovette trattener ' dieci mesi nella colonia portoghese di Macao per attendere vento favorevole al proseguimento della rotta. Durante la sua lunga di mora nella casa dei Gesuiti, ch’era a Macao dal 1565, Vaiignari si istruì bene su quell’impero asiatico sì poco noto all’Occident \ Trattando con mercanti portoghesi, come con i cinesi, che venivano a Macao, apparve a lui sempre più chiaro quali conqui-potesse ivi fare il Cristianesimo, ma anche quali difficoltà si opponessero ad una tale impresa. Ma nessun ostacolo poteva atterrii il suo zelo apostolico. La sua prudente e penetrante intelligen; riconobbe che i missionari cristiani dovevano essere preparati diff rentemente dal passato se volevano raggiungere maggiori risulta1 Sopratutto i missionari non dovevano più come sino ad ora esse ■ obbligati a rivolgersi ad interpetri la più parte piuttosto malsicuri ed, insieme alla conoscenza della lingua cinese, appai ugualmente indispensabile necessario che essi, per quanto era possibile, si adattassero ai costumi ed usi del popolo presso il quale volevano svolgere la loro azione.2 Per la sistematica preparazione alla missione cinese Valigna chiamò Michele Ruggeri, giunto nelle Indie nel 1578, il quale con grande facilità aveva imparato la diffìcile lingua degli abitanti de :a Costa dei pescatori. Allorché questi nel 1579 approdò a Mac;. . trovò pronta una minuta istruzione, lasciata da Valignani, che <>'.a era partito per il Giappone, come egli dovesse prepararsi per ¡1 suo spinoso incarico. Ruggeri si mise con zelo all’opera e dr -prima compose un catechismo in lingua cinese;3 ma egli dovette lottare tre anni prima che gli riuscisse di mettere pie’ fer ;o nella Cina. Il 9 marzo 1582 Valignani era venuto di nuovo a Macao c n la missione dei principi cristiani del Giappone del sud diretta a Roma.4 Secondo una tradizione egli cercava spesso di stare ;vi alla finestra della sua casa, per spingere lo sguardo sospirar lo verso la terra cui era suo sommo desiderio di essere apportai* ; e 1 Vedi Sacchinus IV, 11, 55 s. 2 Bruoker loc. cit. 193 s. s Questo lavoro pubblicato nel 1584 fu il primo libro edito da un europeo in lingua cinese. Ofr. Bartoìli, Cina I, 1 e la lettera di Ricci del 24 novembre 1585 nella Civ. catt. 1902, I, 220. 4 Cfr. sopra p. 726.