CAPITOLO VI. Le condizioni religiose dell’ Inghilterra, dell’ Irlanda e della Scozia - La guerra di esterminio contro la Chiesa Cattolica e sua resistenza - Il sorgere dei Puritani. Al momento in cui Gregorio saliva al trono sembrò che fossero sigillate le sorti della Chiesa cattolica in Inghilterra. Non potevano più venire consacrati i sacerdoti ; quelli che ancora ci erano dovevano presto finire. I cattolici, e in particolare le giovani generazioni, sottratti ai loro maestri e costretti dalla legge a frequentare le prediche protestanti, cadevano ognora più in braccio alle nuove dottrine religiose; Burghley ed Elisabetta potevano credere vicino il momento in cui, con l’ultimo cattolico, anche la ormai tramontata fede di un giorno, si estinguerebbe nella vecchia Inghilterra. Devesi principalmente all’intelligenza e allo spirito di sacrificio di un unico grande uomo, il futuro cardinale Guglielmo Alien,1 se questa sorte angosciosa fu scongiurata. Nato nel 1532 nella provincia di Lancaster, Alien, quando Elisabetta salì al trono, aveva già raggiunto onori e dignità nell’università di Oxford; nel 1561 egli si rifugiava nell’Irlanda per la intollerabile oppressione di coscienza della nuova regina. Nell’anno seguente per motivi di salute tornato di nuovo in patria, nonostante non fosse ancora prete, fu guida e consigliere a molti compatrioti deboli e dubbiosi ; allo stesso tempo ebbe egli occasione di conoscere per propria esperienza l’ignoranza e la divisione dei cattolici inglesi d’allora. Quindi in un nascondiglio presso il duca di Norfolk, si dedicò Alien particolarmente alla composizione di scritti polemici, finché dopo tre anni venne per lui il tempo preziosissimo di cercare nuovo rifugio in Fiandra. In un editto di Elisabetta del- 1 Tit. Franc. Knox. The Letter hook of Cardinal Allen, London 1SS-«Vita di Xic. Fissherber» (Roma 1608), Bellesheim (Mainz 1885), B. Camm. William Cardinal Allen, Founder of the Seminaries, London 1909, M. Hah*-(An Elizabethan Cardinal, William Allen, London 1914).