614 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. la notizia della prevaricazione dell’arcivescovo di Colonia portò un dann., gravissimo ai tentativi di restaurare il cattolicismo.1 Gregorio XIII ad istanza del duca Guglielmo diresse un breve ad Erico,2 che lo consigliava a fare ritorno nel Brunswick, ma al nunzio Campeggio che in Venezia gli consegnava la lettera pontificia, il duca rispose che era impossibile il poter ricondurre il suo principato al cattolicismo e che la dimora là circondato intieramente da eretici, recherebbe piuttosto rovina all’anima sua.3 Erico II moriva nel 1584 senza eredi legittimi; il suo principato passò al duca Giulio, ma ivi nel 1588 non restava più alcun prete cattolico. 4 Con Erico abbiamo pure un’altra persona dei Brunswick che appartiene ai primi convertiti di casa principesca in Germania. Anche Ottone Enrico, figlio primogenito del regnante duca di Brunswick-Harburg durante una sua permanenza alla corte deH’arciduca Ferdinando del Tirolo, decise di far ritorno alla fede antica.5 Giustamente Enrico Ottone potè far risaltare nella risposta8 ad una lettera di congratulazione del papa 7 ch’egli doveva fare grandi sacrifici per la sua fede; egli dovette rinunziare all’eredità e andare per il mondo come ufficiale; nella storia della sua terra fu spenta la sua memoria. 4. Non meno di Hildesheim e Halberstadt le diocesi di Münster, Paderbona e Osnabrück per un momento furono in pericolo di essere perdute per la religione cattolica. Il vescovado di Münster8 era stato già vicino a cambiarsi in un principato civile durante il governo del principe vescovo Francesco di Wal-deck (1532-1553) il quale allo stesso tempo era vescovo di Minden e di Osnabrück. Lo spezzarsi della lega Smalkaldica preparò la fine di questi tentativi, e costrinse anzi il vescovo ad intervenire come sostenitore della riforma religiosa,9 che però pel momento fece appena qualche progresso. Andarono meglio le cose solo sotto Francesco di Waldeck, terzo successore di Giovanni von Hoya (1566-1574). Era questi un uomo assai colto, specialmente un dotto giurista, 1 Gregorio XIII ed Erieo il 18 luglio 1583, Theinf.r III, 413. 2 II 12 aprile 1581, presso Schellhass loc. cit. XVI, 140, cfr. 114 s. a Campegio a Galli il 20 maggio 1581, presso Schellhass neUe Quellen und Forschungen XVI, 141 s., cfr. 115. Alcune lettere commendatizie per Erico al re 'di Spagna, del 18 lugUo 1583 e 7 settembre 1584, presso Theineb IH-41.3, 532. 4 Gbube negli Hìst-pólit. Blättern CI, 496. Pfleger ibid. OXXXII -!' -Lettere di condoglianza a Dorotea vedova di Erico, del 21 dicembre 1584, pre»« Theiner III, 532. « I. Hirn nélVHist. Jahrbuch V (1884), 5217-225. 6 Del 27 luglio 1581, presso Theiner III, 262 s. i Del 28 aprile 1581, ibid. 262. 9 8 Lossen, Der Kölnische Krieg. I : Vorgeschichte 1565-1581, Gotha X. Keller, Die Gegenreformation in Westfalen und am Niedarrhein I. Al1 ir). 1881. Aug. Hüsing, Der Kampf um die lcatholische Religion im Bistum J 11,1 ■ 1535-1585, Münster 1S83. 3 Schwarz, Akten ix-3tvi.