Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 14, a. 1574. 877 tuna che essendo buono puochi lo credono, et fu opinione che Paolo IV il volesse ruiuar per sempre, siconie altri hanno ancor tenuto il medesimo stile opponendoli di religione, seben restò giustificato; et essendo cardinale vecchio, adoperato et stimato è povero, non havendo mai importunato li pontefici a dargli, ma solo atteso con ogni industria a superare le invìdie et le malevolentie. Il card, di Gambara è il principal nemico che ha libico in o ha le facende del Papa in mano, et perciò è d’autorità et stimato. È in opinione di sapersi benissimo accomodare al tempo, et è tenuto cupo che non si lasci intendere. Gli è portato molta invidia, et signori parenti del Papa non lo vedono volentieri in quell’ufficio, che li pare che l’occupi a loro. È creduto tutto di Morone et è mantenuto da Altemps. Si è havuto opinione che accetti volentieri presenti et vi habbi l’occhio spendendo mal volentieri... Commendone ha quello che suole esser in puochi, perchè ha la virtù, la bontà, l’esperienza et la sufficienza con infinito giuditio, et non vi è signore nel colegio c’habbi parlato a più diversi signori et principi et nationi di quello ha fatto lui. È grave et severo accompagnato con dolcezza et affabilità. Il card, di Pisa, qual’è inquisitore generale, è puoco amato o sia per rispetto dell’ufficio o per natura che sia puoco servitiale... Altemps è ritirato e solitario si per natura, ma molto più per causa del male f del otio], et è tanto puoco conversabile che non si può fare determinatione del fatto suo... È di autorità col Papa, ma saria ancora molti più si per la natura grata del Papa come per gli amici che tiene, se lui fosse o di più spirito et valore o non fosse offuscato il suo valore dal male del otio e dalla ritiratezza in che vive... Montalto quale fu frate di San Francesco et generale de frati minori, è al contrario di Tiano, perchè lui sa, che accorto et con giuditio operò et acquistò l’animo di Pio Y, che pur lo fece cardinale, con tutto che havesse chi segli opponeva et diceva esservi processi contro dì lui di molte querele d’ogni qualità, et offitii venduti mentre era generale, et per questo è opinione che ne ritenga particolar memoria et odio contra Crivello, quale essendo viceprotettore della religione, in loco di Borromeo portò il processo a Pio V, quale non lo volse vedere et disse che erano malignità et persecutioni de frati. È dotto in theo-logia et astuto. È amico di Farnese et si trattiene unito con Alessandrino. Non è ricco come cardinale, ma come frate, et alla vita che tiene con l’entrate che ha avanza phì tosto che altrimente et si accomoda. Con il Papa ha autorità nelle materie teologice et per la causa di Toledo. S. S,à l’ascolta. È opinione che saria facile a guadagnarlo, havendo molto desiderio d’havere, come hanno molti, et essendo facile