Caratteristica di Gregorio XIII secondo gli ambasciatori.
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   Vien pure riferito che alla notizia della malattia di Pio IV, fu dei pochi che mantennero calma perfetta.1 Allorché Boncompagni alla fine del concilio passando per Bologna tornò a Roma, fu notato, al suo pallido aspetto, quanto grande fosse stata l’applicazione che egli aveva dovuto sostenere durante i suoi due anni di dimora a Trento.2 La porpora che gli venne data nel 1565 ai 12 di marzo, giorno commemorativo di papa Gregorio il Grande,3 egli l’aveva giustamente meritata. Pio IV avrebbe rilevato in occasione della sua nomina, con manifesta allusione alle sue relazioni con Caraf a : « quest’uomo à stato sempre senza falsità ».4
   Si disse più tardi in Roma che la taciturnità del Boncompagni gli aveva assicurato nella curia fama di uomo prudente e capace, e che per la sua elevazione al cardinalato, essa abbia pesato gravemente nella bilancia. 5 Altri motivi pure favorirono la sua elezione. Seppure Boncompagni, così giudicava Prospero Santa Croce, eletto cardinale con lui, sia povero e ugualmente di poche parole, da parere uno spirito austero, pure si era acquistato col suo tenore di vita e con la prudenza grande simpatia.0 È certo che massima-mente gli fu di vantaggio l’opinione che Borromeo aveva di lui. Con soddisfazione egli vide come il Boncompagni si tenesse lontano dagli intrighi di corte e vivesse solo per i suoi studi giuridici e per gli affari.7 Gli ambasciatori, specialmente quello di Spagna, apprezzavano il suo carattere pacifico ed il suo naturale conciliativo. Generalmente era riconosciuto il suo grande disinteresse.8 Così parve una scelta indovinata allorché Pio IV, nell’autunno 1565, per il processo dell’inquisizione contro Carranza arcivescovo di Toledo, inviò in Spagna il cardinale di S. Sisto, come il Boncompagni fu chiamato a causa del suo titolo. Ma la morte di Pio IV determinò il legato, appunto il 29 dicembre di tornare a Roma.9 Il suo compagno di viaggio racconta che nell’ultima udienza Filippo II volesse cambiare le facoltà del legato e dicesse a lui :
     1	Vedi ibid.
     2	Vedi ibid.
    3	Vedi la * bolla di Pio JV in App. n. 1, Archivio segreto pontificio ; cfr. il nostro voi. VII, 541.
     4	Vedi Makfei I, 10.
     5	Vedi gli * avvertimenti politici et utilissimi per un signwe che praticò la corte di Roma. Archivio Liechtenstein in Vienna. F. I.
     8	Vedi * Prosper card. S. Crucis de Cardinalibus sui tcmporis, in Cod. Ottob. 72J/8, p. 151, Biblioteca Vaticana.
    7	Vedi le * Considerazioni sopra la vita di Gregorio XIII del vescovo di Cremona (Ces. Speciani) D. 5, n. 6, Archivio Boncompagni in Roma.
     8	Vedi ibid.
     9	Vedi la nostra opera voi. VII, 500 s., 520. * Atti su queste legazioni in Cod. 4 dell’Archivio Boncompagni in Roma.	;