284 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 6. con una sua visita, fu scelto Campion per riceverla con un indirizzo. Cheney, il vescovo anglicano di Gloucester, l’avrebbe desiderato per suo successore e lo persuase a ricevere il diaconato anglicano. Ma questo passo procurò a Campion i più forti rimorsi, onde ne seguì il suo definitivo allontanamento dalia Chiesa ufficiale inglese. Perciò la sua dimora ad Oxford non fu più possibile; anche in Dublino, dove James Stanihurst Io voleva adibire per una progettata università Irlandese, dovette prevenire con la fuga l’arresto.1 Campion pensava ancora sempre all’attività letteraria; nel suo stesso rifugio egli scrisse una storia d’Irlanda in lingua inglese che fu pubblicata più volte.2 Pure nel 1571 egli andò a Douai per dedicarsi allo studio della teologia; nel 1573 fu accolto in Roma nell’ordine dei Gesuiti, fece il suo noviziato a Praga e a Brunn, e a Praga si dedicò alla predicazione e al ministero pastorale, stimato ed ammirato dapertutto, sino nelle classi più elevate, per le sue splendide qualità.3 Chiamato in Roma ed incaricato della spedizione in Inghilterra, l’unica cura e l’unica domanda di Campion fu che non lo si adibisse in altro, se non nel pregare, nel predicare e nelPistruire; come Persons attesta,4 egli per questo motivo non fu nominato capo della missione inglese. -Che Campion troverebbe in Inghilterra una morte violenta fu fin da principio la sua persuasione. Egli respinse in Roma il ccrredamento di nuovi abiti con il motto spiritoso, che ogni abito era bastante per uno che va alla forca.5 In Londra non passava mai vicino al supremo tribunale in Ty-burn senza salutare quel luogo cavandosi il cappello.6 La gioia di Campion sarebbe stata di lavorare nel silenzio per il bene dei suoi compatrioti. Ma fu di grande vantaggio per la causa cattolica che il suo nome fosse portato presto nei più vasti strati della popolazione e diventasse formalmente oggetto dei discorsi della città.7 Prima che Persons e Campion incominciassero i loro i Su Cheney (teologo di conciliazione) Stanihurst (non cattolico!) e i suoi progetti come pure la cronologia cfr. Pollen in The Monili CVI (1005). '>63, 566 s., 568 ; su Stanihurst anche Bellesheim, Irland II, 131. Sulla data della partenza di Campion per l’Irlanda (1° agosto 1570) cfr. Kneller nella Zeit-schrift ;für kathol. Theologie XLI (1917), 175 ss. - Prima nella cronaca di Holinshed 1577 e 1586, quindi a mezzo di Vi abe 1633.; una nuova edizione, Dublino 1909. Shakespeare che si basa tanto su Holinshed, nel suo Enrico Vili si è valso pure dell’opera di Campion. Off. su l’opera Pollen in Tlic Monili CVI (1905), 561-576, CVII (1906), 156-159. Non si presenta ancora alcuna traccia idi ¡preciso sentimento cattolico; cfr. CVII, 163. Non è noto quando Campion si converti formalmente ; ibid. CVI, 566 s. 3 Sulla sua dimora a Brün ed a Praga cfr. Shmidl, Historiac Societ«1"1 lesti pro vincine Bohemkie Pars I, Praga 1747, 336 ss., 361, 389, 418, 420. 4 Presso Pollen in The Month XC (1897), 247. s Ibid. 249. ® Persons presso Pollen ibid. CV (1905), 25. 7 Cfr. per lil seguito Pollen ibid. CXV (1910), 50-65.