Restaurazione cattolica nella Transilvauia. 691 non dette la rinunzia del suo vescovado, e al suo posto venne un degno pastore.1 Che Bolognetti favorisse dovunque i Gesuiti come « principali difensori della verità cattolica » non può meravigliare. Fu egli che suggerì al Re di fondare una casa dell’ordine a Cracovia.-Dalla importante corrispondenza del Bolognetti, e dalla relazione del suo segretario, Orazio Spannocchi risulta, quale importanza raggiungesse questo nuovo rappresentante del Papa nel risollevare le condizioni religiose della Polonia. Ma si riconosce anche chiaramente quanto grandi fossero in Polonia le difficoltà da superarsi; per quanto instancabilmente vi concorressero una parte dell’episcopato ed i Gesuiti sostenuti dal Re, pure restava ancora straordinariamente molto da fare, per fare di nuovo della Polonia una terra cattolica. Bolognetti aveva fatto tutti i preparativi per un’ampia visita, nella quale gli doveva stare al fianco il suo amico, il vescovo Riidziwill di Wilna, di sentimenti a lui pari, allorché giunse la notizia che il papa il 13 dicembre 1583 aveva premiato entrambi questi distinti prelati con la concessione della porpora.3 Nell’anno seguente seguì ancora una seconda nomina cardinalizia di sommo onore per la Polonia: il giovane nepote del re, Andrea Bàthory fu chiamato il 4 luglio 1584 nel sacro collegio.4 Andrea Bàthory era stato educato accuratamente per consiglio di suo zio, presso i gesuiti di Pultusk, e poiché egli dimostrava inclinazioni allo stato ecclesiastico, era stato inviato a Roma. Egli fu anche incaricato di prestare ivi ubbidienza in nome del re di Polonia per la provincia di Livonia conquistata di recente. Questa solennità ebbe luogo il 5 dicembre 1583. Allorché il nuovo cardinale lasciò Roma il 26 luglio 1584, dovette egli recarsi in Tran-silvania per tutelare gl’interessi cattolici a causa dell’età minorenne del suo nepote, Sigismondo Bàthory, nominato fin dal 1581 Voivoda della regione.5 Nella Transilvania, che era diventata il teatro delle più differenti sette protestanti, i cattolici cui erano stati derubati i beni ecclesiastici, trovavansi in una condizione difficile. La cosa più 1 Vedi Spannocchi 282, 301 s. Il movimento contro il nuovo calendario i'1 f'orpat fu facilmente domato, al contrario in Itili» nel 1585 si venne a moti '* !>'nti ; v. Krasinski 180. 2 Vedi .Spanncchi 313. 3 Ibid. 317; Ciaco.niub IV, 90-99. Bolognetti mori appena di 47 anni, nel ''aggio di ritorno a Roma il 9 maggio 1585, in Villach; v. Calori Oesib loco '¡tato 5. 4 Vedi la * relazione di Odescalchi in data di Roma 7 luglio 1;>84. In una * lettera del 14 luglio 1584 esalta Odescalchi il nuovo cardinale, come uomo ('"tto e distinto. Archivio Gonzaga in Mantova t'ir. Ciaconius IV, 105 S-; Kolberg 14 s. ' Vedi Tneiner III, 444 s.; Kolbebg 3 s., 14, 20.