Il sinodo di Salisburgo del 1573. 457 mente molte lagnanze.1 In riguardo ai cambiamenti che ai de-t reti del 1569 furono fatti durante la revisione in Roma, fu chiesto per tre casi che si dovesse tener fermo alle decisioni ori-ginali. - Da tutti gli intervenuti al concilio fu poi emessa solennemente la professione di fede del concilio di Trento.3 Durante il sinodo, Portia andò a far visita all’arciduca Carlo a Graz. Dopo il suo ritorno, egli trovò l’arcivescovo colmo di doia per l’opera ben riuscita, molto più zelante e più risoluto di prima. Gian Giacomo pensava ai primi di ottobre di compiere personalmente la visita vescovile nei minacciati territori di confine della sua diocesi, di luogo in luogo amministrare il sacramento della Cresima, quasi dimenticato, rimuovere la Comunione sotto le due speci, introdurre di nuovo l’Estrema Unzione quasi totalmente disusata, combattere il matrimonio e il concubinato dei preti. Due predicatori dovevano istruire durante la visita i! popolo incolto.4 Su l’erezione dei seminari, come pure riguardo alla visita, il sinodo aveva dimostrato molto zelo. I seminari dovevano sorgere al più tardi in 6 mesi; la visita doveva cominciare subito dopo la chiusura del sinodo. Naturalmente nella questione dei seminari si tenne conto dello sfruttamento del clero da parte dei principi civili, e si rimarcarono di nuovo fortemente le difficoltà che potevano presentare i principi e sudditi riottosi ai visitatori vescovili.5 Portia nonostante tutte le belle parole si mantenne dubbioso e in attesa.6 In un viaggio a Monaco e a Frisinga nell’ottobre 1573 egli seppe che non solo il capitolo cattedrale di Frisinga era contrario ad un seminario, ma ebbe anche notizie di un segreto accomodamento avvenuto al sinodo di Salisburgo. Nessuno dei vescovi, così si era stabilito, fondasse in sei mesi un seminario, ma dovrebbe bastare che alla scuole già esistenti si aggiungessero ancora due professori.7 Le difficoltà su la questione dei seminari in realtà non erano piccole. L’arcivescovo di Salisburgo lavorava con serietà allo scopo di trasformare in un seminario i fabbricati già acquistati.8 La più grande difficoltà consisteva per lui nel trovare un direttore possibile per l’istituto.9 Finché Portia fu a Salisburgo, egli non lasciò passare giorno senza rammentare all’arcivescovo il 1 x untiaturlierickte, III, 129. 2 Ibid. 129 ss. 3 Ibid. 134. 4 Ibid. 134 s. 5 Ibid. 136. c Ibid. 135, 136. 7 Ibid. 190. 8 Ibid. 216. 9 Ibid. 343.