Inganno del papa per parte del governo francese. 369 cese deve essere governato da essa e dal suo figlio e non da altri.1 Pare che la vendicativa regina madre si pentisse di questa rivelazione del suo vero pensiero, scaturitale dall’ira, poiché poco tempo appresso fece tenere di nuovo in Roma altro discorso. Ram-lx>uillet, mandato nel dicembre come inviato straordinario di Francia, perchè a nome di Carlo IX doveva presentare i tradi-ziona'i auguri e prestare la consueta ubbidienza al papa, portò una ietterà di Caterina del 19 novembre 1572 in cui la regina madre affermava solennemente che tutti gli avvenimenti precedenti erano avvenuti solo nell’ interesse della religione.2 Nel prestare l’ubbidienza, che ebbe luogo il 23 dicembre, tenne il discorso il Mureto: « Gli Ugonotti », disse egli, «non si vergognarono di congiurare contro il capo la vita del re, dal quale essi avevano ottenuto dopo tanti e terribili misfatti, non solo il perdono, ma anche un’accoglienza buona e amorevole. Poiché questa congiura fu scoperta e svelata per disposizione di Dio proprio nello stesso tempo in cui era stabilita l’esecuzione del delitto, si rivolse contro i capi di quei delinquenti e fedifraghi, quello stesso che essi macchinavano contro il re e contro quasi tutta la sua casa e la sua dinastia. Oh, notte degna di ricordo che con la morte di pochi ribelli ha liberato il re dal pericolo d’essere ucciso, il regno dal continuo timore di una guerra civile ! » 3 II discorso con cui il segretario pontificio Boccapaduli rispose all’allocuzione di Mureto, dimostrò che Gregorio, sicuramente in seguito alle posteriori relazioni di Salviati,4 in questo tempo cominciava a dubitare sulla sincerità delle assicurazioni della corte francese intorno alla congiura degli Ugonotti. Sebbene in queste risposte si cerchi ripetere in un breve riassunto le parole dell’oratore precedente, Boccapaduli non abbordò la questione del supposto complotto macchinato dagli Ugonotti, ma ringraziò solo il re di Francia per i suoi sentimenti avversi agli eretici.5 Salviati era -tato più volte avvertito di sostenere su questo punto il governo tante volte esitante.6 Ed a questo scopo doveva adoperarsi 1 Vedi la relazione del nunzio di Madrid del 10 ottobre 1572, presso Serbalo, Liga II, 163, n. 1. - Vedi il testo della lettera in Theiner I, 337. L’istruzione per Rambouillet 1‘ in «lata 16 dicembre 1572 v. Bullet. de la Soc. de Vh-ist. des protoni, franivik 1SS2. 1 Vedi Mureti, Orationes I, Roboreti 1737, 156. Sulla venuta di Ram-">uillet il 31 dicembre (v. Theiner I, 46) e il concistoro del 23, dal quale "«eva seguire l’invio di una spada benedetta per Carlo IX: «ut eo contra '« reticos Ugonottos catholicae fidei hostes uteretur », vedi Mucantiits, * Dia-r'"mi Archivio segreto pontificio. 1 Cfr. Martin, Gallicanisme 107 e 113. 5 Vedi Acton 59. ^ edi le istruzioni di Galli presso Phieippson, Kurie 135 s. Pastor. Storia dei Papi. IX. 24