Operosità del papa - Suo riposo a Frascati. 33 del gesuita Francesco da Toledo, da lui nominato predicatore di corte.1 Gli affari non restavano abbandonati se anche il Santo Padre si sentiva indisposto, il che del resto egli cercava nascondere il più possibile.2 Tale operosità, anche una natura più resistente, a lungo andare, non l’avrebbe sostenuta. Gregorio, per ciò, temprava sempre di nuovo le sue forze, con moto assiduo. Durante il lavoro curava egli di stare in piedi anziché sedere.3 Sopratutto si interessava egli del moto all’aria fresca, sia in Roma stessa, come nei suoi magnifici dintorni.4 Appena si avvicinava la primavera e in Roma cominciavano i divertimenti del carnevale,5 e di nuovo nell’autunno, Gregorio XIII accompagnato il più delle volte dal suo segretario di Stato Galli, dal cardinale Boncompagni e da Giacomo Boncompagni partiva per la villa tuscolana del Cardinal Marco Sittich nei dintorni di frascati, presso la quale egli fece innalzare da Martino Lunghi negli anni 1573-1575 la celebre villa di Mondragone.6 Già nella visita 1 Cosi ci informa Guido Ferreri nella sua Vita di Gregario XIII, Archivio segreto pontificio. 2 Gregorio XIII non sperava molto dai medici, egli si affidava molto alla sua sana costituzione ed al regolare metodo di vita ; cfr. Musotti in App. nn. 76-80 Archivio Boncompagni in Roma. 3 Vedi ibid. * Ofr. assieme a Musotti loc. cit. anche le »Memorie del card. Galli, Archivio Boncompagni in Roma; Corsaro 274s.; gli * Avvisi di Roma (Biblioteca Vaticana) e in numerosi punti le relazioni dell’inviato di Firenze (Archivio di Stato in Firenze, Med. 3291); inoltre il * Diarium di Alaleone (Archivio seigxeto pontificio) passim. « * Non haveva altra ricreatione ch’el studiare et vedere l’aria aperta, della quale si compiaceva assai perciò passeggiava spesso in Belvedere et andava diverse volte all’anno alla villa Tuscolana», dice Taverna. Archivio Boncompagni in Roma. 5 A questo tramenio voleva Gregorio XIII opporsi (vedi la * relazione di Menboca del 20 gennaio 1574. (Archivio di Stato in Vienna) il che attesta il suo indirizzo rigoroso. I papi della rinascenza avevano avuto i loro divertimenti nel carnevale. V. la presente opera voi. II, III e IV. 6 Vedi l’informazione di Odesoalchi in data di Roma 2 maggio 1579. Archivio Gonzaga in Roma. Alle volte accompagnavano il Papa anche Sforza e Guastavillani ; ugualmente furono chiamati a Mondragone altri cardinali come Farnese e Savelli ; v. * Avviso di Roma del 21 maggio 1575, Urli. 1044 p. 443, Biblioteca Vaticana. Nel 1568 si trovava Morone in compagnia del papa (* Avviso di Roma del 31 maggio 1578, Vrì>. 1406, p. 176, Biblioteca Vaticana). Un * Avviso di Roma del 24 ottobre 1573 (« S. Bne ha dato principio a far fare una bella villa là a Frascati non molto lontano dalla villa del Card. d’Altemps, la quale chiama Mondragone et si dice che sarà bellissima et sontuosissima », Archivio di Stato in Vienna) attribuisce a Gregorio XIII la costruzione ciò che però dietro le ricerche documentate di Grossi-Gondi (La villa Tuscolana, la villa dei Quintili e la villa di Mondrto-gone, Roma 1901, 17 s., 45 s.) è errato. Un * Avviso di Roma del 27 novembre comunica, che lunedì il papa cavalcò a Frascati con il card. Galli, dove egli possiede il superbo edificio del cardinale Marco Sittich che scoprirà tutta Roma e si chiamerà Mondragone. Il martedì egli è ritornato. Urli. 1044, P- 300, Biblioteca Vaticana. Pastor, Storia dei Papi, IX. 3