512 Gregorio XIII. 1572 -1585. Capitolo 9. famiglie religiose della Baviera, che cercassero di unirsi in congregazioni e fondare un seminario* per giovani novizi. I progetti andarono in fumo sebbene sembrassero già vicini al realizza-mento.1 Nel 1582 Ninguarda emanò alcune disposizioni su i libri proibiti 2 e la clausura dei conventi.3 La sua salute però aveva intanto fortemente sofferto; i piedi negavano il loro servizio, e un braccio era intieramente rattrappito. Venne perciò concesso a lui il permesso di tornare in Italia ;4 pure egli si contentò di andare ad una stazione balneare per poter guarire.5 Nell’autunno 1582 e nell’anno seguente egli si dedicò di nuovo ad altri compiti importanti. Oltre la sua attività riformatrice nei capitoli e nei conventi, Ninguarda aveva anche importanti trattative da condurre a termine alle corti dei principi e dei potenti. Proprio i primi passi lo portarono a Graz6 dal duca Carlo, a cui fece severe rimostranze per le sue concessioni ai protestanti. I torbidi di Coira lo costrinsero dopo il 1578 ad una sosta di quattro settimane presso il vescovo di Coira a Furstenburg e nell’anno seguente a viaggi più lunghi nella Svizzera.7 Della massima importanza intanto erano le trattative di Ninguarda con il duca di Baviera. Sebbene Alberto V fosse tanto benemerito della causa cattolica, pure nella cerchia di cattolici zelanti suscitava grande scontento l’intromissione dei suoi impiegati nel campo della Chiesa. Già il nunzio Portia dovette ascoltare in proposito le più gravi lagnanze, ma non vide alcun mezzo per portarvi un rimedio.8 II cardinale Morone, nel suo ritorno dalla dieta di Ratisbona, fece gravi rimostranze al consigliere ducale Fend; però Fend si trincerò dietro 1 Cfr. l'editto di Ninguarda per i Benedettini, Cistercensi, Agostiniani. Canonici Regolari e Premostratensi della Baviera del 24 maggio 15S3. in Albers loc. cit. XXII, 127; iSchmteoer ibid. XII (1891), 80 s. Una casa per il seminario era già acquistata in Ingolstadt, ma ciò non ostante fu deciso (li mettere i religiosi in una parte separata dal « Georgianum » in Monaco. (F»m. Quartalschrift V, 127). Sul progetto di un seminario per i conventi di monache v. Akf.tin. Maxwnilvan I. 348. 2 Del 1° maggio 1582, in Theiner III, 320. Cfr. Reusch I, 472. Egli ice portar via anche i libri che contenevano falsi miracoli, storie favolose dei santi e cose simili. (Ibid. 478; Janssen-Pastor 119-20, 77 n.). Sull'indagine delle Ostie miracolose in Andechs v. iSchlecht. in Jahresbericht des Hist. 1 1 "' 7 Vedi più avanti p. 518. 8 Vedi più avanti p. 453, 459, cfr. 486.