Tentativi in favore e contro Ernesto di Baviera. «43 tentare l’elezione, poiché egli era tutt’ora elettore di Colonia e impigliato nella guerra di Colonia con Ghebardo di Truchsess; i canonici dovevano perciò temere con la sua elezione di trascinare li loro patria in guerra.1 I suoi rappresentanti proposero perciò che l’amministratore dovesse, fino alla fine della guerra, quindi anche dopo il suo matrimonio, tenere la mano sulla diocesi, sotto il titolo di protettore o difensore, e il capitolo averne il governo.2 Ma in Roma e in Monaco, la diffidenza contro la corte di Cleve era ancora troppo viva, per accondiscendere a ciò. Il duca Guglielmo di Baviera giudicava che si trattasse di uno scaltro progetto di consiglieri protestanti, i quali volevano cambiare il ve-scovado in un principato civile. Suo fratello Ernesto dovrebbe piuttosto rinunziare a Miinster, e in questo senso scrisse al papa, perchè invitasse il capitolo alla sollecita elezione di un altro vescovo.3 Un breve dell’8 dicembre 1584 segue realmente questo pensiero, ma infine rileva che il duca Ernesto era stato prima indicato da Roma come persona gradita. Al principio del gennaio 1585 il nunzio Bonhomini ricevette l’ordine di recarsi personalmente a Miinster per impedire che Giovanni Guglielmo dopo il suo matrimonio tenesse più a lungo la diocesi.4 Del resto l’amministratore stesso era assolutamente sfavorevole al nuovo progetto. ‘ IVr parecchi motivi il matrimonio ili Giovanni frugnolino venne riman lato «ino alle Pentecoste modesto contegno, si era guadagnato i cuori di molti sacerdoti;® *i prv\(.,|eva che il partito di suo fratello nel capitolo di Miinster fosse 1 Ixwses. Köln. Krieg II, 572. 1 Ibid. 573 s. * Ibid. 574 s. * Ibid. 575. * Ibid. 086. * Ibid. 576. 585. ’ Ibid. 577. * Ibid. 577 s. * II rardlnale Madruzzo a Galli 11 4 agosto 1582 Xuntiaturberichte II, 405.