Aumento delle nunziature. 49 ¡1 papa si procurava, a mezzo dei nunzi, fidati informatori per le diverse nazioni, sul che Gregorio XIII fu pure instancabile: ripetutamente egli chiedeva ai religiosi informazioni su i bisogni della Chiesa.1 Fu ugualmente lo scopo della restaurazione cattolica che nel 1584 portò all’istituzione di una nunziatura permanente a Colonia. Il nunzio alla corte imperiale restò così tanto dopo che prima il particolare rappresentante del papa per tutto l’impero tedesco; però i nuovi nunzi non furono a lui subordinati ma solo coordinati. - Il pontificato di Gregorio XIII fu non meno importante per lo sviluppo esteriore delle nunziature che per la loro interna organizzazione. Con il suo pontificato i titoli sino allora usati arbitrariamente ebbero un carattere loro proprio. Legato era stato detto sinora quell’inviato straordinario della Santa Sede che rivestiva la dignità cardinalizia ; nunzi i restanti inviati, i quali non appartenevano al Sacro collegio; essi formavano il vero corpo diplomatico. Fu stabilito per regola, sotto Gregorio, che i nunzi ricevessero la dignità vescovile e arcivescovile e un assegno ?icuro regolare e determinato.3 Un’altra felice innovazione che risale a papa Boncompagni fu il cambiamento del sistema sinora praticato, che i rappresentanti diplomatici della Santa Sede, tenessero abitazioni in affitto. Il nunzio di Colonia Portico fu il primo che costruì un’abitazione propria per sè e per il suo personale.4 Sotto Gregorio XIII che nella scelta dei nunzi aveva con frequenza preferito i giuristi, si cominciò anche a formare una guida della carriera diplomatica, che nelle sue grandi linee è restata per secoli. Come prima preparazione serviva il posto di abbre-mtore o segretario, nella curia o presso i nunzi stessi. Il secondo grado era formato dalla nomina a referendario, primo segretario o uditore; il terzo dalla nomina a protonotario apostolico, referendario delle due segnature o membro della Rota. Chi avesse tali dignità poteva ottenere le piccole nunziature di Firenze, Napoli, Torino, Gratz e Lucerna, che erano il primo passo verso le grandi, e la cui buona amministrazione dava diritto ad Un posto elevato nella Curia e alle volte alla stessa porpora. " Due nunzi di Gregorio XIII, Castagna e Facchinetti, hanno raggiunto col nome di Urbano VII e d’Innocenzo IX il trono pontificio. Erano necessarii rappresentanti diplomatici colti e capaci, come numerose congregazioni per eseguire con cura l’importante programma di Governo, che il papa annunziò nel 3uo primo conci- 1 Vedi le * note di Speciani in Archivio Boncompagni in Roma. - Vedi Hanse.n- I. 271 s. Vedi BtAtiDET Ho s.. 75 s., 83 s., 86; Karttttnen, Ch'ér/oire XIII. p. 76-77. 4 Vedi Biatjdet 89. 5 Ibid. 49 s. Pastor, Storia dei Papi, IX. 4