Il Cardinal Madruzzo e la restaurazione cattolica. 597 Guglielmo di Baviera.1 Il Cardinal Galli, cui Madruzzo inviò il suo lavoro, ne lodò l’esattezza ed opportunità. Solo deplorò che la vertenza, dell’intervento di Magdeburgo gli avesse impedito di presentarla subito al principio della dieta secondo il progetto iniziale, poiché avrebbe intimidito sicuramente i protestanti. Giacché ora era chiaro che tutti i riguardi rendevano i nemici più arditi e provocanti, così egli sperava che gli Stati cattolici ora si presenterebbero alla dieta con questa protesta.2 La loro cooperazione era necessaria, poiché lo stesso Cardinal legato non poteva presentare lo scritto, non avendo la sede apostolica riconosciuto la pace di religione.3 Poiché proprio allora i cattolici furono provocati con manifestazioni gravemente offensive contro il Papa4 si sarebbe atteso un energico intervento da parte di essi. Invece di questo la maggioranza sopportò quella manifestazione con pazienza, come agnelli, e non osò presentare la protesta alla dieta. La debolezza fu cosi grande che per il troppo riguardo non si venne alla discussione. Per tanto Madruzzo si vide costretto di prendere l’iniziativa. Il 15 agosto, festa dell’Assunta, egli raccolse gli elettori ecclesiastici e gli altri Stati ecclesiastici nella sua abitazione per dirigere un vivace appello alla loro coscienza su i provvedimenti per la conservazione della Chiesa cattolica in Germania.5 Il papa — così disse il cardinale legato —ha fatto tutto quello che è in suo potere per difendere la Chiesa cattolica in Germania contro l’assalto del protestantesimo. A questo scopo ha egli inviato numerosi nunzi, ha fondato collegi e seminari in Roma e in Germania, e accordato dappertutto la sua influenza, il suo aiuto e il suo consiglio. Poiché l'esito atteso non si è avuto, e il pericolo cresce costantemente, doveva egli rammentare i propri doveri ai principi ecclesiastici, che giornalmente avevano sott’occhio le ferite della Chiesa. Il legato si costituiva tanto più volentieri ad interprete del papa, perchè aveva imparato qui, nella òicta, a conoscere ancor meglio i pericoli e gli abusi. Madruzzo lamentò dapprima con amarezza che nei venticinque anni decorsi dalla pace religiosa di Augusta, non fosse stato fatto alcunché per evitare la perdita delle diocesi così celebri di Merseburg, Xamburgo, \ erdiin, Meissen, Magdeburgo. Ora minaccia l’ulteriore perdita delle diocesi di Lubecca, Halberstadt, Minden, Osnabrück, I’aderbona e Brema, l’oichè tra stato accordato ai rappresentanti di queste diocesi non ancora approvati, di partecipare alla dieta, è in pericolo la maggioranza cattolica nel consiglio dell'impero. Ugualmente da parte degli Stati cattolici 1 I edi Nuntiaturberichte II, lxxxix, 443, 447, 494. 2 Lettera del 4 agosto 1582, ibid. 489. 3 Vedi la presente opera voi. VI, 508. 4 Vedi Nuntiaturberichte II, xc, 500, 521, 538. 6 Vedi la relazione del 18 agosto 1582, ibid. SOS s. 6 Testo del discorso ibid. 000 s.