Progetto di uno sbarco nella Gran-Brettagna. 309 Come Galli comunicava a Castelli,1 anche Gregorio XIII ac-C0L'-e il disegno con tale gioia come se si trattasse della libera-zi, e di Terra Santa. Solo Galli aggiungeva, che l’esperienza di lui,/hi anni gli aveva insegnato, che molto viene presentato con belio parole che poi mai si cambia nella realtà; il papa quindi dividerà di vedere un inizio di questa impresa prima che egli assicuri un appoggio. Gregorio tenne fermo a questo principio in he quando fu a lui mandato a mezzo di Castelli un memoriale di Persons2 e venne Crichton in Roma.3 In una lettera autografa e^ii cercò intanto di guadagnare il re di Spagna per uno sbarco ir Inghilterra.4 Filippo si sentiva incapace nella sua strettezza economica5 e in mezzo alle altre sue numerose imprese di incominciare anche una guerra coll’Inghilterra, la quale ivi avrebbe rinforzato Tinti nza francese. Egli incaricò, naturalmente troppo tardi, il suo a; 'asciatore francese Tassis, di trattenere Persons dal suo viaggio a Lisbona;6 allorché quindi giunse il malaccetto parlamentare alia corte di Spagna per lungo tempo egli non venne ammesso;7 ; > per mezzo di terze persone e con discorsi sulle generali lo a uro il re della sua buona volontà.8 Finalmente, allorché Gre-; • io XIII, che per lunghi mesi non aveva avuto alcuna risposta alla sua lettera autografa, si lamentò amaramente con Crichton sul pro- < vtinare della Spagna, Filippo fece venire alla sua presenza il gesuita inglese per riversare alla sua volta tutta la colpa sul papa.9 Per quanto insignificanti potessero essere in se questi avveni-nuti, pure sono caratteristici per Tumore delle corti pontificia e .muoia. Il consiglio di Stato di Spagna era irritato dopo aver i i ovuto la lettera del papa, che in una questione in cui si trattava principalmente della religione, il papa dimostrasse così poco ze.'o e volesse gettare tutto sulle spalle della Spagna.10 In Roma si opinava che si potesse scusare il tenace silenzio del re, solo Qualora Filippo avesse in animo di attuare l’impresa senza che 1 capesse prima il papa; in realtà però sarebbe stato assai me-1:0 che i preti avessero placato Iddio con le loro preghiere e lanciato ai secolari certe altre cose.11 Finalmente il 4 settembre 1 11 28 maggio 1582, ibid. 146 s. Bel 22 maggio 1582, edito ibid. 135-146. • Galli a Castelli 1 11 e 25 giugno 1582, ibid. 147, 148. I Galli a Taverna il 25 giugno 1582, ibid. 148 s. 5 Ibid. 76. Ibid. 71. Taverna a Galli il 6 agosto 1582, ibid. 151. s Relazione di Persons su la sua permanenza a Lisbona, ibid. 157. 9 lairuppsoN loc. cit 334. 10 II nunzio Taverna a Galli, Madrid 6 agosto 1582, in Kbetzschmar 151. II Galli a Taverna il 3 settembre 1582, ibid. 152.