824 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 12. Gregorio XIII sussidiò anche i restauri del palazzo della Cancelleria1 e i lavori al Campidoglio diretti da Giacomo della Porta e da Martino Lunghi. Entrambi gli architetti restarono nel loro ufficio. Nel 1577 fu posto loro al fianco Annibaie Lippi, più che altro con compiti finanziari;2 la causa fu appunto, perchè si era avuto un indizio che nella costruzione avvenissero delle frodi.3 Nello stesso anno fu livellata la piazza. Nel 1579 si venne a sostituire con un nuovo campanile, la torre genuinamente mediovale del palazzo senatorio, la cui forma proveniva dal tempo di Bonifacio IX, e che era stata danneggiata da un fulmine.4 Secondo il progetto di Michelangelo questa doveva solo mantenera il carattere di una torre da fortezza e diventare di un sol piano;5 Martino Lunghi6 le dette però tre piani, dei quali i due superiori erano aperti.7 Sorse una costruzione agile, che si accordava bene con il progetto dei palazzi di Michelangelo, avendo egli fortificato la subordinazione di tutto il complesso di edifici sotto uno che dominasse. Numerose medaglie commemorative coniate nel 15798 celebrarono questa costruzione della torre. La scala a rampate del palazzo senatoriale fu ornata nel 1582, non con la statua di Giove come aveva progettato Michelangelo, ma con quella di Minerva.9 La grandiosa scalinata che unisce la città sottostante con la piazza del Campidoglio, era stata ornata già sotto Pio IV con due sfingi trovate presso S. Maria della Mi- maggior commodi tà della vista delle persone che veranno l’anno santo a Roma. Si pensa che costerà 30.000 scudi, essendone già stati offerti da altri pontefici 22.000 scudi, che poi non fu fatto altro come si credono si farii anco adesso per esservi altro che pensare ». Avviso di Roma del 27 luglio 1574, Archivio di Stato in Vienna. Ofr. C. Agrippa. Trattato di trasportar la guglia in su la piazza di 8. Pietro, Roma 1583 ; M. Mercati, Gli obelischi di Roma, Roma 1589, 341 s. 1 Vedi l’iscrizione in Ctacoxius IV, 42 e Forcella XIII, 174. 2 Cfr. O. Pollak in Beiblati des Kunstgeschichtl. Jakrb. der osterr. Zcn-tralkommission 1910, p. 168. Lo stemma di Gregorio XIII anche nella cappella del palazzo dei conservatori. 3 Secondo 1’* Avviso di Roma del 24 agosto 1577 (Uri). 1045, p. 482, Biblioteca Vaticana), l’ammanco scoperto nei « conti della fabrica di Campidoglio », dovrebbe essere asceso a 100.000 scudi, una somma che deve essere indubbiamente esagerata. Gli atti dell’Archivio del Campidoglio non dicono quale esito abbia avuto l’inchiesta ordinata ; v. Rodocanachi, Capitole 80. ‘ Vedi Ftjlvio-Ferrucci 74b. ® Ofr. Thode, Michelangelo V, 192 s. e La torre da tutti i moderni viene ascritta a M. Lunghi ; ma è strano, che Baglioni il quale è sempre così bene informato nell’enumerazione dei lavori di questo architetto (p. 64 s.) non sappia nulla della torre. t Vedi Cancellieri, Le due nuove campane di Campidoglio, Roma 1800, 45 s. II, 88 ; Rodocanachi loc. cit. 90. * Vedi I io-Vanni I, 350; Rodocanachi loc, cit. 91. 9 Vedi Rodocanachi 91-92,