La lotta per la diocesi di Miinster. 621 tore. Più da impensierire era la condizione del vescovato di Miinster. Poiché i fratelli del duca Giulio di Brunswick durante incursioni militari devastatrici sul territorio di Miinster e Pa-derbona avevano esternato la promessa di prenderli come coadiutori; il duca Giulio, che si sforzava d’avere anche le diocesi rii Hildesheim e Halberstadt, adesso sosteneva che dopo la morte dei suoi fratelli i loro diritti fossero passati a lui. Frattanto appunto per ottenere una difesa contro il Brunswickese, il capitolo cattedrale si era deciso a chiedere come coadiutore il figlio del duca di Cleve.2 Per incarico di Galli, Gropper dovette comunicare a Cleve che in Roma erano favorevoli ai desideri del duca di Cleve, che però occorreva anche cercare, che la diocesi durante la minorità di Giovanni. Guglielmo, non dovesse risentire alcun danno. Per tanto occorreva eleggere un esperto amministratore; se possibile andrebbe preso dal capitolo cattedrale di Miinster, altrimenti si potrebbe pensare alla postulazione dell’arcivescovo di Colonia ovvero di altra persona gradita al duca. Forse sarebbe anche da raccomandare dietro l’esempio di Fri-singa di dividere l’amministrazione civile ed ecclesiastica. Però Gropper doveva insistere sull’andata a Roma di Giovanni Guglielmo, mentre ivi pure si avrebbero le massime cure per la salute del principe.3 Come Gropper aveva proposto al duca ed al capitolo,4 egli stesso si recò a Miinster per l’elezione, dove il 28 aprile 1574 i canonici si raccolsero nel capitolo e già dopo un’ora annunziarono come avvenuta la postulazione del figlio del principe di Cleve. 8 Come « vicario » civile della diocesi fu scelto concordemente Corrado von Westerholt, il quale subito fece la professione di fede in mano del nunzio. Maggiori difficoltà furonvi nel trovare un rappresentante dell’eletto per gl’interessi spirituali. D’accordo con il capitolo Gropper stesso domandò il suo compagno Elgard, il quale però cercò di rinunziare all’onore riserbatogli.0 Il nunzio approfittò della sua presenza a Miinster per raccomandare il 23 aprile vivamente al capitolo i punti principali della riforma; insistette su la necessità della sacra visita e dell’istituzione di un seminario, che per il meglio doveva affidarsi ai Gesuiti. Il capitolo si dichiarò pronto. Se la sacra visita di tutta la diocesi non aveva ancora 1 II 21 aprile 1574, presso Schwabz loc. cit. 136. 2 Gropper 11 22 dicembre 1573, presso Theineb I. 99. 3 Galli a Gropper il 6 febbraio e 3 aprile 1574. In Schwabz loc. cit. 119 s., 113 s. 4 Al duca l’S aprile 1574, ibicl. 135. Gfr. Keller 212. 5 Relazione dei consiglieri tli Cleve al duca in data -4 apiilf l.»74, in Schwarz loc. cit. 136. Gropper a Galli il 10 giugno 1574. ibid. 151. 6 Gropper loc. cit. 152 s.