518 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. uno.1 Egli si recò nel febbraio 1576 dal vescovo di Coira, Beato della Porta nel suo castello di Flirstenburg, e visitò Vintschgau Le condizioni dolorose della diocesi di Coira occuparono assai Spo-reno. Sotto la scusa di richiedere certi debiti dal vescovo, i! partito della famiglia iSalis vessava il vescovo di Coira, talmente che egli per mezzo di Sporeno fece domandare al papa che lo togliesse dal suo ufficio. Gregorio XIII non vi acconsentì. Anche il vescovo stesso finalmente riconobbe quanto fosse pericolosa una nuova, elezione, e per ora si adoperò per avere come coadiutore l’abate Gioacchino Opfer di S. Gallo con diritto alla successione.2 Al posto di Sporeno, richiamato dopo breve, subentrò Ninguarda, il quale insieme alla questione di Coira doveva dedicare la sua attenzione alla riforma del clero secolare e dei conventi e ve la dedicò zelantemente. Egli restò a Fiirestenburg quasi un intiero mese,4 assieme al vescovo visitò il clero e i conventi, pubblicò delle disposizioni per il capitolo cattedrale.5 Nel giugno egli si recò a Lucerna, a Ob e Nidwalden, ad Uri, a Sehwyz per lavorarvi in corrispondenza alla sua missione.6 Particolarmente in Lucerna egli trovò accoglienza gentile. Pure anche l’azione di Ninguarda fu piuttosto occasionale e transitoria. Proprio quando egli era nella Svizzera avvenne la definitiva soluzione della questione della nunziatura, fu nominato proprio un nunzio, che doveva dedicarsi esclusivamente alla Svizzera. Già nell’agosto 1577 Uri, Unterwalden e Zug avevano fatto la proposta di domandare al papa l'invio di un suo rappresentante, il quale si occupasse delle necessarie riforme del clero, nella federazione e nelle diocesi di Coira, Sitten e Basilea. Non era ancora stata presa su ciò una formale risoluzione. Ma la cosa sembrò intanto più pressante in quanto nei Cantoni democratici di Wald le autorità, nonostante la migliore volontà, non possedevano 1 potere di eseguire una riforma degli ecclesiastici. Altre erano le condizioni di Lucerna, dove il Consiglio, assieme ai Gesuiti, lavoravano a rimuovere gli inconvenienti dalla Chiesa. Per questa differenza di condizioni si spiega in parte il contegno sfavorevole di Lucerna, allorché dal segretario comunale Baldassarre 1 Sugl’incarichi di Sporeno v. Nuntiaturberichte V, 10, n. 1. 2 Reikhakdt-Steffeits, introd. p. ccclxviis. Sul vescovo Reato tratta ■1*‘l ' tagliatamente Mayer, Gesoh. des Bistums Chur II, 122 ss., ,170 ss. 3 STKFFEXS-ItKINHARirr I, 121 SS. * Dal 0 novembre all’8 dicembre 1578, ibid. introd. p. coclxxiii. 5 Ibid. I, 205^, 213 s. Ninguarda a Galli il 22 giugno 1579, ibid. 357 ss. 7 Su quanto segne Segesser, Rechtsgesch. von Luzern IV, 428 ss. ; l ü-I , E-Lussi) II, 39 ss. ; iMayer II, 202 s.; Reikhakdt-Steffens, introd. p. cccxc' J. Bebthier, Lettre» de J.-F. Bonomo (a Friburgo), Fribourg 1894.