776 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 12. litigiosa aristocrazia della città aveva a suo carico.1 Sforza parti da Roma il 14 luglio.2 In precedenza egli scrisse a tutti i governatori perchè volessero inviargli liste di tutti i banditi del loro territorio con indicazione del loro luogo di dimora.3 II cardinale, accompagnato da 500 armati, si recò prima a Spoleto, dove fece impiccare 54 banditi ed eseguì confische per un importo di 30 mila scudi. Il famoso Pietro Leoncillo di Spoleto, detto Petrino, dolorosamente gli era sfuggito.4 Passando per Orvieto la spedizione punitiva andò a Perugia. Quivi il legato confiscò i beni del Marchese di Serbello, e compose dolcemente numerose inimicizie.5 1 Vedi * Acta cornisi, del 4 luglio 1580, Biblioteca Vaticana; * Avvini di Roma dell’8 e 9 luglio 1580, nelle relazioni di ¡Sporeno nell’A rchivio della Luogotenenza ad In\nsbruck; Beltrami, Roma 39; * Avviso di Roma del 9 luglio 1580, Vrb. 1049, p. 201, Biblioteca Vaticana. Cfr. ibifl 368, 382, 390, gli * Avvisi di Roma del 9, 39 e 20 novembre 15S0 sugli eccessi in Bologna di cui Gregorio si occupò molto (cfr. la * relazione di Odescalchi del 5 novembre 1580, Archivio Gonzaga in Mantova). Non tenuto conto di questi come dei precedenti torbidi (cfr. Maffei I, 223) Bologna prese un confortante sviluppo (v. Malvasia, Felsina I, 90). Gregorio XIII elargì alla città molte grazie (nel 1578 inviò alla cattedrale la rosa d'oro; v. * Avviso ili Roma del 22 marzo 1578, Vii). 1046, p. 88, Biblioteca Vaticana). Il 10 dicembre 1582 il vescovato di Bologna fu innalzato ad arcivescovato, v. Bull. Rom. Vili, 432 ; cfr. anche Fantuzzi IV, 284. I partiti però in Bologna non volevano cessare; differenze a causa del governo determinarono anzi nel 15.84 la partenza dell’inviato di Bologna da Roma ; v. * Avviso di Roma del 28 luglio 1584, Urli. 1052, p. 300, Biblioteca Vaticana. Ibid. un * Avviso di Roma del 4 agosto 1584 ; il papa non voleva più alcun inviato di Bologna in Roma : i sentimenti essere molto eccitati, le donne porterebbero penne « alla Guelfa et alla Ghibellina ». Interessanti per l’opera del Legato sono le isue * lettere dei 1580-81 nel Vatic. 6711, Biblioteca Vaticana. Le vertenze per l’acqua fra Bologna e Ferrara (cfr. Fanttjzzi IV, 285) portarono all'invio del Cardinal Guastavillani ; * le lettere riguardanti ciò, dal settembre 1582 sino al luglio !.■*! in Bari). XLiVIII, 147, p. 72 s., 127 s., 173 s. (Biblioteca Vatica n a) ; ibid. 87 s. * « Memoriale di Filippo Succi al duca di Ferrara mentre era il card. Guastavillani legato»; 99 s. * «Viaggio che si fece per visitare i luoghi pe’ quali doveva condorsi il reno dal card. Guastavillano e dal duca di Ferrara ». 1 n * « Discorso della differenza tra i Bolognesi le Ferraresi circa le acque etc. » dedicato al card. Guastavillani nel Cod. Ital. 190, p. 95s. della Biblioteca di Stato a Monaco. Un * « Discorso de D. iScipione di Castro » che si riferisce allo stesso negozio e dedicato a Gregorio XIII nel Cod. D. 9 dell Ai chivio Boncompagni in Roma. 2 Vedi la descrizione della partenza, fatta da Odescalchi nella sua 1 11 •’ zione del 16 luglio 1580, Archivio Gonzaga in Mantova. s * Avviso dii Roma, del 113 luglio 1580, Uri. 104%, P- 206, Bibliott l.i Vaticana. 4 Vedi gli * Avvisi di Roma del 3 agosto, 3, 10, 17 settembre e 1- 0 bre 1580, Uri). 1048, p. 223, 276b, 293, 298, 338, Biblioteca Vaticana Intorno a Petrino cfr. Beltrami, Roma e Campello, Il castello di Campi Roma 1889, 288 s., 294 s. 3I2, 5 Vedi gli * Avvisi di Roma del 24 e 27 settembre 1580, Uri). 104°, P- ' 327. Ibid. 224t> : * « Descrittione dell’apparato fatto in Orvieto pel entrata del card. 'Sforza », Biblioteca Vaticana,