Gregorio XIII, 1572-1585. Capitolo 9. principato civile. Ora se ai principi di Baviera riuscivano entrambi i progetti di fidanzare il futuro duca di Jülich con una fervente principessa cattolica, Giacoma di Baden, allevata alla corte di Monaco, e di portare il suo nipote Ernesto a Münster, in tal oso Giovanni Guglielmo aveva un fermo appoggio personalmente nella moglie, la sua potenza politica nella forte diocesi di Münster e il cattolicismo nell’unione dei vasti territori di Liegi, Jülich-Cleve e Münster.1 Quindi le condizioni stesse costringevano gli ambienti romani a dare tutto il favore alle mire della Baviera nel nord-est della Germania.2 Se il matrimonio (li Giovanni Guglielmo con Giacoma® si awcnn.i. naturalmente egli doveva rinunziare all’amministrazione del 1 si din , »j di Minister. Ma il vecchio duca «li Cleve non volle saperne di tal matrimonio; egli temeva che se il suo figlio si allontanasse tanto volgi-1 !'1« l'occliio al sole nascente, trascurando il suo padre infermo. La du. I Anna (li Baviera per vincere la sua antipatia morbosa contro il mento