Progressi del cristianesimo in Giappone. 72S Con l’ascesa al trono di Nobunaga come per la storia politica, così pure per il cristianesimo, comincia una nuova era nel Giappone. Mentre questo potente sovrano, procede senza riguardi contro i sacerdoti buddisti, che si erano schierati a fianco dei suoi nemici, dimostrò ai Gesuiti così grande favore, che sorse la voce, che egli segretamente fosse passato al cristianesimo. Sebbene l’uomo ambizioso non pensasse a questo, pure si mantenne sempre molto benevolo verso la missione cristiana. Così potè finalmente realizzarsi il pensiero di Francesco Saverio. Il padre Organtino G lecchi costruì in Meaco una chiesa, al cui innalzamento contri-b irono i nuovi credenti della città o dei dintorni. A ricordo del giorno in cui Francesco Saverio pose piede sul suolo giapponese, e., li consacrò la chiesa non ancora intieramente finita nella festività dell’Assunta del 1576.1 Cosmo de Torres, il compagno di Francesco Saverio, dopo v ntun’anno di un faticoso apostolato venne a morte nell’ottobre 1570. In seguito a ciò Francesco Cabrai aveva preso la direzione d lla missione. Nell’autunno 1575 Cabrai comunicò al generale del suo Ordine, che da quando egli lavorava nel Giappone, ogni anno si erano convertite alcune migliaia di anime, che però nel-l’enno corrente si era venuti a conversioni in massa: nel regno d Omura solo erano stati guadagnati alla, religione della croce 2(;,000 pagani con 60 conventi di bonzi. Anche in Bungo e Meaco, si eran convertiti molti e fra questi numerosi nobili. In molti a tri regni si richiedevano banditori della legge divina, che però e; li poteva rispondere loro solo con lacrime, tanto grande era il suo dolore, di veder andare in rovina innumerevoli anime, senza cne alcuno venisse loro in aiuto. Per le piaghe di Gesù egli prega, c: e possan venire inviati operai in questa vigna, in cui ci sono tanti frutti e così pochi operai, i quali inoltre sono spesso anche molto dispersi e lontani gli uni dagli altri. Cabrai, in questa lettera richiama l’attenzione del generale anche sulla necessità della eiezione di una particolare casa, come seminario per gli indigeni, che dovrebbero essere educati per fare da catechisti : i pochi dei Qeali egli dispone per questo scopo, per i continui lavori sono già indeboliti, alcuni anche morti, cosicché si ha il bisogno di nuovi aiuti.2 Ma non ostante le insufficenti forze pure il tempo seguente portò grandi risultati, dei quali fu data notizia alle nazioni d Europa con particolari relazioni stampate nella lingua latina, italiana c tedesca.3 1 Vedi Delplace I, 129 ss., 135, 138. 2 Vedi ibid. 183 s. 3 Cfr. Carayon, BiU. hut. 92 s. ; de Backer II, 319 s. ; ZeUsehr. f. Mistions-»>**. 1920, 235 s.