Il nunzio Portia in. Augusta. 489 Intanto alla line del settembre 1572, pochi mesi dopo che era salito al trono Gregorio XIII, in Augusta nel convento dei Canonici Agostiniani di S. Croce moriva il preposto e si ritardò la nuova elezione, perchè nel convento intieramente decaduto era difficile trovare un successore possibile. I patrizi pensarono ora di fare al loro vescovo e per suo mezzo al Papa il progetto di trasferire i cinque religiosi rimanenti della canonica di S. Croce in un'altra casa di Augusta del medesimo ordine, e di cambiare il convento di S. Croce in un collegio di Gesuiti. Il cardinale Ottone che allora trovava si in Roma si mantenne avverso, ma il capitolo che lo stimava favorevole al disegno decise di opporsi al vescovo, e contro il suo espresso divieto fece che il 7 gennaio 1573, Antonio Beirer, sino ad ora procuratore del convento, venisse eletto a nuovo preposto. Ora per il cardinale Truchsess non si trattava più solo dei Gesuiti, egli raccolse il guanto di sfida gettatogli e dette ordine che la nomina del Beirer venisse dichiarata invalida e d’ora in poi si schierò anch’egli per la consegna del convento di S. Croce. Un memoriale dei Fugger e di Ilsung,1 portato a Roma da Nicolò Elgard, che allora possedeva un canonicato in Augusta e un’istanza di Elgard stesso2 che fu appoggiata anche dal cardinale Ottone,3 raccomandavano la cosa al Papa. Gregorio XIII si dimostrò ad essa favorevole, ma volle prima la sicurezza che Beirer realmente non fosse stato eletto giuridicamente, e se i disordini che il cardinale Ottone temeva per la consegna del convento, in realtà fossero da prevedersi.4 I Fugger e gli Ilsung risposero con grande fermezza negativamente ad ambedue le domande in un nuovo memoriale.6 Lettere commendatizie dei principi di Baviera e del Tirolo, come pure dell’imperatore stesso accluse resero possibile al Papa la decisione definitiva, che assegnava ai Gesuiti il convento di S. Croce. Ma prima che avvenisse questa decisione la faccenda si era di nuovo complicata ancor di più. Il 2 aprile 1573 il cardinale Ottone era venuto a morte in Roma. Il capitolo cattedrale di Augusta stimò che durante la vacanza della sede spettasse a lui la conferma di Beirer e immediatamente la pronunciarono. Per il futuro vescovo schemarono essi ima capitolazione che rendeva impossibile la consegna del convento di s- Croce e fu giurata dal nuovo vescovo Giovanni Egolf von Knòringen -2 maggio 1573.6 In Roma però, dove di questa capitolazione nulla si sapeva, con breve del 15 luglio fu incaricato il nuovo eletto, assieme 1 Del 10 novembre 1572, in Theineb I, 27-31. La descrizione del convento ljer opera dei patrizi, Theineb (ibid. 27) l’ha indicata come menzognera. Essa 'iene però confermata dal cardinale Truchsess (Schwabz, Gropper 20, cfr. 40) * da Portia (Nuntiaturìierichte V, 476). 2 In Schwabz loc. cit. 17-19. 3 Ibid. 19-23. 1 Nuntìaturberiehte IT, xxx s. Brevi del 13 marzo 1573 ai patrizi ed ai Pr>ncipi, i qllan avevano munito Elgard di commendatizie, presso iSciiwarz Ice. eit. 27-28. 5 Del 30 maggio 1573 in Theineb I, 88-91. Un memoriale dello stesso p1"!"1 Per la congregazione Tedesca, ibid. 91 ss., un altro, probabilmente di 'gard, in Schwabz loc. cit. 40. 6 Huntiaturberichte IY, 263-274.