628 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 9. Solo dopo che si era veriiicata la scissione del capitolo, il lo ]llarz 1576, pervenne per prima nelle mani di Gropper delle risposte pontifi, i l’ultima del 1 febbraio.1 I canonici giovani vi venivano avvertiti di unirsi agli anziani; solo il figlio di un padre cattolico poteva sperar-l’approvazione pontificia ; senza il consenso del papa, Giovanni Guglielmo non rinunzi erebbe alla sua postulazione. Quindi questa postulazioni» era riconosciuta indirettamente come valevole.2 Una lettera di accom pagno per Gropper * menziona a nome entrambi i candidati per Münster Ernesto e Andrea, ed Ernesto trovasi al primo posto. Ma quando Gropper presentò il 18 marzo questo breve, si vide, ditegli giungeva troppo tardi. Tutti i canonici dichiaravano sì la loro ubbidienza al papa e che volevano solo un vescovo cattolico, tua nelle discussioni capitolari fu detto, che il duca di Lauenburg era pur cattolico, e che anche non si poteva capire, perchè il figlio di un proli stante non potesse essere un buon cattolico. Inoltre sebbene il breve escludesse espressamente dall'elezione il figlio di un padre non cattolici), pure il partito dei giovani riuscì ad ottenere di rivolgersi al papa in nome del capitolo perchè dichiarasse se egli approverebbe il duca di Brema o quello di Baviera. 4 La risposta di Eoma 5 naturalmente escluse di nuovo il Lauenburg. Poco dopo il suo ritorno a Colonia Gropper ricevette a mezzo di Tandorf, inviato di Baviera, un breve arretrato, quello del 28 gennaio 1576. A differenza di quello del 4 febbraio che era stato già presentato, in questo Enrico di Brema veniva escluso anche con l’espressa menzioni-dei nome. Quindi per la seconda volta il nunzio si mise in viaggio per Münster. Ma dopo un abboccamento, il 5 aprile, il partito dei giovani dichiarò che nel frattempo non si poteva prendere una decisione defi nitiva, perchè non tutti i canonici erano presenti.6 Nel capitolo della settimana di Pasqua, col quale i canonici avevano confortato il nunzi". Gropper, in una sua terza visita, nonostante tre giorni di sforzi, non ottenne ugualmente nulla. 7 Gropper partì da Münster con l’impressione che il partito dei giovani aderisse con tanta tenacia ad Enrico, fidando in Salentino di Isenburg. Salentino, così pensavano essi, nel suo viaggio a Monaco e a Koma-sistemerà tutte le cose in favore del suo amico Enrico.8 Inoltre anche Enrico svolgeva da sè una forte attività di competitore. Un’ambasceria dichiarò fra altro in suo nome dinnanzi al capitolo, che egli mantei rebbe la diocesi nell’ « antica religione cattolica romana.«9 Tnalu. 1 Gropper loc. eit. In seguito a ciò va corretto Lossen I, 375. 2 Ugualmente anche nella risposta data allo stesso tempo al duca eli Itili' presso Theiner II. 101 : Keller 427. a Presso ¡Schwarz loc. cit. 337. 4 Protocollo delle trattative presso Keller 430 s. Relazione dì^G.oi'ì del 28 marzo 1576, presso iSohwarz loc. cit. 443 ss. Cfr. Lossen I, 3<5 ® Del 2 giugno 1576, ittici. 405. e Keller 431. ^ 7 Losses I, 386. Keller 440. Un breve del 17 marzo 1576 (-Theineb 163 ; Keller 42ì>) non fu consegnato. » Lossen I, 387. .... j n Tbid. 380 s. Istruzione dell’inviato del 22 marzo 1576, presso K>-Ll-