Visita di X inguaici a, ai conventi dell’Austria. 477 del resto qui come generalmente nei monasteri dell’Austria, non era os--,-rvata la severa clausura che per primo introdusse il legato pontificio. Il priore degli Agostiniani a Fiirstenfeld fu elogiato come uomo capace l„.r le rose spirituali e per quelle terrene.1 Una fama molto buona go-,levano ì Minori Osservanti a Lankowitz e Judenburg. I loro conventi ¡„»ili e ben conservati erano bensì ora abbandonati, perchè i religiosi erano siati richiamati per ripopolare il convento di Innsbruck; ma essi erano siati molto amati dal popolo a Lankowitz, e a Judenburg i nobili e i jn • lati lamentavano sommamente la loro perdita.2 A Minkerdorf nella i irinzia il visitatore trovò otto Clarisse die tuttora osservavano con p, ¡'ticolare zelo la clausura, e vivevano a seconda delle loro regolo. I due Minori Conventuali dello stesso luogo si mantenevano ugualmente buoni.3 ■ ’ 1 ! 1 ' I | Anche nella Moravia si distinguevano alcuni Minori Osservanti; a Znaiii! il guardiano di quel convento viveva con un solo frate secondo la redola dell’Ordine, solo mancava armonia fra entrambi e la clausura ;4 fra i cinque Minori Osservanti di Brunn parimenti tutto era soddisfacente, pure mancava anche qui la clausura ed inoltre era cessata l’of-liciat i >a, perchè tutti i padri raccoglievano elemosine al di fuori. Sotto la loco direzione trovavansi parimenti sei monache del terz’Ordine fran-••esea¡,o, le quali vivevano «in maniera degna di elogio ed irreprensibili ‘ Lo stesso valga per le otto Domenicane di Olmiitz.7 Andando in Mora via Ninguarda visitò le monache del suo Ordine nelle vicinanze di Kreins, le quali osservavano la loro regola « non senza accuratezza ». * <’lie nero, nonostante il profondo decadimento, al bisogno bastasse solo la mano ferma di un uomo capace per far rifiorire la vita monastica, lo (Pmostra il convento Benedettino di S. Lainprecht presso Friesach. I 11 edettini, non essendo mendicanti, non erano sottoposti alla visita del Xinguarda, pure l’abbate aveva invitato il visitatore a recarvisi, perchè in S. Lampreeht dimorava un Domenicano di Landshut, e un beni citino, prima apostata e poi pentito, aveva cercato ivi un rifugio. " La Ubate,9 scrive Ninguarda,10 è un uomo di òttima condotta, pieno 'li a' Io, non solo per la fede cattolica, ma anche per la disciplina mo-iiasiica, cosicché ognuno giustamente lo ama e lo venera. Volesse Iddio, Hip lutti gli altri conventi di questa regione avessero tali superiori, le nisi' sarebbero in condizioni molto migliori che non adesso. Il suo mona siero prima della sua elezione era già quasi annientato, poiché non a\i alcun monaco. Ma grazie al suo zelo non solo li a riparato gli edi- 1 SCHELLHASS, Akten I, 210. - Ibid. 106, 107. 3 Ibid. I, 214. 1 Ibid. 224. r' Ibid. 228. 0 Ibid. T Ibid. 225, cfr. 89. 8 Ibid. 222. 9 Giovanni Trattner, abbate 1562-1591 ; v. Tikmin Lindner, Monasticon Mc-