338 Gregorio XIII. 1572-1585. Capitolo 6. persecuzione dei cattolici, deve porre in raffronto entrambi i fatti fra loro; proprio per questo motivo anche la storia dei papi non può non trattare in brevi linee il sorgere di un partito che esercitò in seguito un influsso così importante sulle sorti dell’Inghilterra La tendenza puritana nel protestantesimo inglese ebbe origine allorché parecchi pastori ai tempi della regina Maria si rifugiarono a Ginevra ed ivi si famigliarizzarono con le dottrine di Calvino; tornati in Inghilterra, naturalmente non poterono amicarsi con certe istituzioni della Chiesa nazionale, per metà ancora cattoliche. La lotta in principio si limitò ad apparenti piccolezze; dei vestiari sacerdotali del tempo cattolico il più semplice di tutti, il così detto rocchetto o cotta, una tunica di lino sul vestiario giornaliero era in uso ancora nell’uffìciatura anglicana. Contro questo «rimasuglio antibiblico del papismo» come contro altre cose della stessa natura, fu ora aperta una campagna con gran sfarzo di zelo.1 L’arcivescovo Parker resistette ai novatori ed allora crebbe la lotta in considerevole ampiezza; la nuova tendenza dichiarò anche l’uflìcio di vescovo come antibiblico, e mirò ad una costituzione presbiteriana secondo cui le comunità dovevano essere guidate da una giunta di anziani.-Alcuni fautori della nuova tendenza cominciarono già a formare speciali comunità, contro le quali d’altra parte procedette iì governo. 3 Ma il movimento non si lasciò più arginare. La giovane Chiesa nazionale per grazia di Elisabetta, non aveva ancora radici nel cuore del popolo; i Puritani avevano di fronte a quella la preferenza di una grande logicità; inoltre si aggiunga che i vescovi dello Stato erano spesso uomini indegni.4 Elisabetta considerava l’altro che i superiori non sono superiori qualora essi non si regolano - »il» il Vangelo; e in questo caso ciascuno può deporli od ucciderli « en qual , lim0 falten, ipso facto tiene poder cualquiera para descomponellos ó matall" Consiglio voleva intervenire, ma poiché Leicester, Walsingham e K- f"r! aderivano al pensiero puritano, ciò non avvenne. 1 Fbbkk 54s.. 111-128. lino dei «gross points of popery», era am'."' :1 collo di pelo clie gli ecclesiastici superiori avevano cura di portare. Quoto venne abbandonato nel 1571, come macchiato di superstizione, una concessione, che naturalmente incoraggiò i Puritani ad ulteriori richieste. ■ 3 Fkere 126. 3 Ibid. 126 s. . ( 4 «There were many upon the bench of bishops who were unwortlo “ their place there, and the proportion of these did not diminish as Eliza1'" t1 reign went on» (Frere 156s.). I vescovi di Elisabetta, dice Frere (p. ""’j non ebbero generalmente altro significato, che quello di spugne; la regi»'1 spremeva prima essa stessa, e lasciava quindi a loro di succhiare quel 1 11 potevano dai beneficii loro assegnati. «In the early part of Elisabeths II'-" ( dicesi ibid. p. 304, « the clergy were both unlearned, and ill-bred... The in.uju^ clergy suffered from the dubious position of their wives, for clerical marri.r was not yet authorised by statute ».