Kl.KZlONE DKI SENATORI na. in gran conscio vien messo la parte di far 60 di la zonta, et cussi vien presa et si eleze; che, da poi disnar, tutti quelli si ritrovano in pregadi, che mette ballota, fa uno bolletin di sua man, et eleze o Ihoro o chi li piace, et dice tosto: Per mi, tal; et 1' appresenta a la signoria; et hora sono tolti 200. hora più et manco, et vien bu-tate le tessere di quelli dia esser primi a dover esser poi ballotadi; et signato li debitori, perhò che chi sono debitori de San Marco non puoi haver, fino non paghino, alcuna dignità, officio o ver magistrato, et sempre li libri stanno a’ piedi del serenissimo, dove si varda quelli sono debitori. Hor la mattina, che è il di di San Hiro-nimo, a 3.*, si sera il conseio, et fassi clettionc. ma in quel zomo non si ballota, ma il zorno dopoi ; et si comenza a ballotar tutti, et quelli sono tolti convien uscir dii conseio; et quelli che el di de San Michiel... ri poi vien Ulotadi cl di »equen-te, complicando la mavna fin »era. Al qual conseio, per parie presa in conseio di X. e ublìgadi andar Inni li rimasti quel anno di pregadi, tulli quelli intrano in pregadi per ojjni officio, et tutti li offìcii di San Marco e di Rialto, im pena di ducati 5. E di quelli non vien se ne tien conto davanti li capi di x •. C., 7 I." — 103 — o