DEDICA AL DOGE hahbi havuto lale prosontione di assumermi tuie provi mia. quale è stata questa: ma dicano quello vogliono, son certo che. letta che l'ha-ranno. et diligentemente il tutto considerato, troveranno in essa cosse di gran suo contento, et non potrà far che non laudi la fatica mia. perchè troveranno qui cosse nove et degne di memoria. Ma. intravenghi quello voi, io dimostro et dimostrerò sempre l'intentissimo desiderio di voler, justa mia possa, far eterna memoria del stato nostro veneto. Et a toa excel-Icntia mi arricomando. Vale, valeatque excel-siludo tua, cujus Rumini corpus et animam perpetue dedicavi. Ex urbe Y'eneta, in aedibus, anno m’cccclxxxxiij, mensis Augusti, aetatis vero meae anno xxviij. — 4 —