tKACLKA maio Magno, di natione d'Aitino, che fu santo et primo episcopo de Venetia, il corpo dii qual è quivi ne la chiesia de San Geremia, con altri abitanti fuziteno a li confini di lesolo, et edili-corno una città chiamata Heraclia, per amor di Heraclio imperator, che in quelli tempi regnava; la qual città fu poi ditta Città Nuova, et al presente adaquata, et non par se non le vesti-gie della chiesia de San Piero. Et fu questa per-secutione di Rotharo sopraditto, ne l’anno di Christo 629. Ancora Paulo, patriarca di Aitino, fugiendo longobardi, venne a Torcello. et ivi puose la sua sedia cathedra!, la qual tino al presente durò lo episcopado; eliditi lo episcopo patavino fuzite a Malamocco. Et cussi, con autorità di Severino, pontifice romano, fonno in ditti luochi contìr-mati, et edificorno alcune chiesie; et poi, fatta la pace con longobardi, fo dechiarido, che tutto quello era di qua di Adda, fino a le aque salse, fusse sotto et in nome de la provintia de Venetia. et cussi è fino al presente chiamata ; di là. veramente, Lombardia fu ditta. Et cussi, di tempo in tempo, concorseno assa' zente ad habitar ditte — io —