MAGGIOR CONSIGLIO rio convien tuor un altro eie Et poi che sono cussi elccti, tolti et notati su ditte polizie, vicn. per nodan deputati a questo, tolte ditte polizze, et lette al prencipe; et vardano se sono alcuni de li clecti debitori sopra li libri dii comun. per alcun officio; i qual libri stanno a li piedi de la signoria nostra Et se si trova alcun ivi scritto vel bene vel male, non si poleno provar, et vien stridalo esser debitori. Poi il cancdier grando dice cussi : Electi a tal officio o ver reumcnto. nominandolo, sier tal. che fo in tal officio, che fo de sier taU in la prima : poi in la i* el tal. et cussi va dicendo (ino a tutti 4 eletti. Et se è alcun debitor de comun. dice: Sier tal non se proverà, per esser debitor Etiam «e sooo in comumatia. narra non potersi provar. Hot quelli resta, che si puoi ballotar il cancelier siegue. et dice: Vada tuora Ihoro et suoi parenti. Vui se tenuti de provar el mtor. d più liaL d più sufficiente per questa terra : sente ai luoghi vostri; mostre la ballota a quello che porla i bossoli. et osservè i orJeni de questo conscio Et cussi vien stridalo li decti per uno altro nodaro. sta tu uua renga a melo dii cooseto. et dice: — no —