OFFICIAI I Al. DAZIO DEI. VINO dori. Manmi auctorità di veder tutti i libri di /udegadi et consoli et sora consoli, et quelli esaminarli. a ciò se trovasse qualche mercado che non fusse dato in nota ; et ha libertà di tagiar cadauna sententia fatta a li consoli, sopra mer-cadi non notati al suo officio. Et uno di lhoro va al colegio (i). Officiali al dado dii vin Officiali al dado dii vin sono cinque ‘z), d'anni 30; sentano a la Riva dii Ferro, et fanno cassa; et uno va al colegio di mexe in mexe. li altri spnzano li contrabandi, et condanano a pagar dado, et dopio dado, et perder il vin, talhor di brusar la barcha che il porta. .Scuode qui il dacio dii vin. qual vien incantado per li governadori (3), come dirò de sotto. Et qui sempre è assaissimi navilij di vino, per farlo stimar a' »ri-madori publici, et dar in nota; et si paga soldi zo per 4.'«. eccetto li schiavoni vini, che paga 1 il • Questo oficio (a prima cmdo dii 1184 » C. 19 t.“. al « Si fa per do man di (kwx * C . *4 l* Q) • 7,mh» dorali jo miti« •-(-,» t.«„ — zo6 —