LA CITTÀ voria, a' tempi de' secchi È di circuito quasi mia sette, non ha muraglie niuna a torno la città, nè porte che la notte si serrano, nè si fa custodia come le altre cittade, per paura de’ nemici ; per esser al presente così segurissima, che niun vi può offenderla nè farli paura ; et, ut ille inquit, il nome suo è venuto in tanta reputa-tione et dignità, che merito si puoi dir Italiae columen, totius gremium christianitatis merito appellari licet; perchè di prudentia, fortitudine, magnifìcentia, benignità et clementia antecede. ut ita dicam, le altre; et testimoni) sono tutti nel mondo di questo. Et, per concluder, questa città, per voluntà divina potius quam humana. è stà edificata. Sed de his hactenus; ad rem veniamus. E adunque terra grandissima, bella et eccellente, et in aqua salsa vi posa le case et piazze, et ha un canal grando. Si puoi venir da uno loco ditto Lido, (dove sono doi castelli al porto de Veniexia, et è luntan cerca mia do), con una galia fino a comenzar a San Marco, per el canal chiamato grando, che in vero è assa’ largo, fino verso Santa Chiara, eh’ è quasi in capo de la — 29 —